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Bolognari: “Messina fuori da TaoArte? Intesa con Catania? Voci e polemiche insensate”. VIDEO

TAORMINA (di Carmelo Caspanello) – “Messina fuori da Taormina Arte? Sguardo del Comune di Taormina rivolto verso Catania per una sinergia con la città etnea? Sull’argomento negli ultimi giorni si è fatto un gran parlare. Ma questa è una polemica che al momento non sta né in cielo né in terra e vi ringrazio per la domanda, che mi consente di fare chiarezza sulla questione”. A Parlare è il sindaco di Taormina, Mario Bolognari, il quale ha evidenziato che della vicenda ha “parlato, a lungo e approfonditamente, anche con il primo cittadino di Messina, Cateno De Luca”. Bolognari va dritto al nocciolo della questione. “La Fondazione – esordisce – si chiama esattamente Taormina Arte Sicilia, è stata istituita con legge regionale ed ha avuto un decreto di approvazione. Adesso abbiamo approvato lo statuto così come ci è stato sottoposto dal commissario ad acta. La Regione dovrà confermare questo Statuto e dopo si passerà alla nomina del Consiglio d’Amministrazione e di tutti gli organi della Fondazione. Quindi è una Fondazione regionale, che si chiama Taormina e che ha come punto centrale della propria attività Taormina e in particolare il Teatro antico. Ma non è soltanto Taormina”. Il primo cittadino della capitale siciliana del turismo va presto oltre. “I partner di altri enti locali, come il Comune di Messina o la Città metropolitana di Messina o altre realtà – prosegue – non solo sono invitate ma sono ben accette. Messina, Comune e Città metropolitana, hanno fatto la scelta di non far parte dei soci fondatori e quindi, dice qualcuno, sono ‘usciti’ dalla Fondazione. In realtà non sono mai entrati. E’ una scelta autonoma che – ribadisce Bolognari – ho discusso con  il sindaco De Luca. Non mi sento di giudicare la sua scelta che ho ascoltato e rispettato. Ci sono delle polemiche che vengono anche dalla mia parte politica e che non mi sento di appoggiare perché è una scelta che fa parte della volontà politica di un amministratore. Per quanto riguarda invece la città metropolitana di Catania – aggiunge Bolognari – tengo a precisare che non ne so niente e mi sembra un po’ strano che il presidente designato della Fondazione (lo Statuto prevede che sia il sindaco pro tempore di Taormina), quindi sarei io, non ne sappia niente di una paventata intesa. A me sembra una uscita che non ha nessun fondamento. Il sindaco della Città metropolitana di Catania, Salvo Pogliese, che ho sentito sino ai giorni scorsi per gli auguri – spiega il primo cittadino di Taormina – non mi ha mai parlato della questione e ciò mi fa pensare che le ipotesi di sinergia di cui parliamo non facciano parte delle sue intenzioni. E non fanno parte nemmeno delle mie. La Città metropolitana di Catania o chiunque volesse richiedere di entrare, non farà comunque parte dei soci fondatori di Tao Arte – conclude Bolognari – che sono la Regione e il Comune di Taormina. Per quanto mi riguarda chiuderei qui questa polemica”.