sanità

Cardiochirurgia di Taormina. Comitato genitori contro la chiusura: “Si gioca con la vita dei nostri figli” VIDEO

MESSINA. C’è la storia di Alessandro, salvato dai medici a seguito di un’emorragia polmonare, il volo in elicottero di Calogero, da Agrigento a Taormina dove ha ritrovato la vita, i volti di Lino, Chiara, Rosanna, angeli del cuore del Centro di Cardiochirurgia Pediatrica di Taormina, che ogni giorno lottano in reparto, e ci sono le storie di centinaia di genitori, che tra quelle corsie di sono ritrovati a dover affrontare ansie e paure. Il Comitato Genitori del Ccpm, ha diffuso un video dove vengono raccontate le storie dei propri figli, in questi giorni in cui il destino del centro sembra segnato: “Abbiamo appreso con grande rammarico che l’ospedale che fino ad oggi ha garantito la vita ai nostri figli chiuderà definitivamente il 31 luglio 2023” scrive il comitato “Anni di promesse e garanzie svanite nel nulla”.

I genitori dei piccoli malati di cuore, si sono uniti in Comitato, per spiegare la necessità della permanenza della cardiologia pediatrica a Taormina. Non si tratta di campanilismo ma di vera e propria necessità vitale. Un malato cardiopatico grave, con patologia rara, tanto da richiedere le cure del CCPM ha necessità di un punto facilmente raggiungibile in caso di emergenza.

Taormina è fondamentale per una grande parte della Sicilia e per la Calabria, considerata la distanza ad esempio di Siracusa con Palermo o di Messina e provincia. “Non si può giocare con la vita dei nostri figli. L’assessorato alla salute, il Ministero e tutta la politica deve intervenire per trovare i fondi per ritenere definitivo e non sostituibile il reparto di Taormina e la convenzione con il Bambin Gesù di Roma. Il Comitato dei genitori dei bambini del CCPM non intende rassegnarsi e continuerà a lottare per il diritto alla salute ed alla vita dei propri figli”. Per questo ha chiesto ed ottenuto il sostegno legale dell’Avv. Rosa Nastasi, che assisterà gratuitamente il Comitato e lotterà al loro fianco in tutte le sedi istituzionali.