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Comieco elogia Messina per la differenziata di carta e cartone: “Ricavi per 1 mln di euro nel 2021” VIDEO

di Silvia De Domenico e Giuseppe Fontana

MESSINA – “Quello che abbiamo messo in campo tre anni fa sta dando i risultati”. Il presidente di Messinaservizi, Pippo Lombardo, è soddisfatto dei dati provenienti dal 2021 e riguardanti il servizio di raccolta differenziata in città. Un anno positivo, quello dell’azienda, testimoniato dalla presenza a Palazzo Zanca di Comieco, il Consorzio nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base cellulosica. Oggi si è parlato di carta e cartone, ma Messinaservizi “anche nel 2021, più che nel 2020, ha mantenuto il trend di crescita di carta e cartone. Il riconoscimento di oggi arriva perché la città di Messina può essere un esempio per le altre città siciliane e, aggiungo, di tutto il centro sud Italia”.

Comieco, Montalbetti: “Messina punto di riferimento”

“Grazie alla raccolta differenziata – prosegue Lombardo – abbiamo fatto in tre anni quasi 15 milioni di euro di investimenti senza aumentare le tariffe di un centesimo. I numeri di Comieco, soltanto per la carta e il cartone per il 2021, ci danno una proiezione di ricavi di oltre un milione di euro e di quasi 3 milioni per la raccolta differenziata totale”. Il direttore generale di Comieco, Carlo Montalbetti, parla di un raccolta che a Messina “è pari a quella di Palermo. Con la differenza che Messina ha molti meno abitanti, circa un terzo. Vuol dire che funziona e funziona bene. Messina ha tutti i titoli per diventare un punto di riferimento”

“Basta un gesto preciso e puntuale, un’attenzione minima”

“Abbiamo bonificato nel 2021 circa un milione e duecento mila euro. Potete immaginare che se questo risultato si riuscisse a diffondere in tutta la Sicilia, si passerebbe dagli attuali 13 milioni a oltre il doppio. Lanciamo oggi questa campagna che ha come obiettivo segnalare quanto basti una minima attenzione, un gesto preciso e puntuale: poi Comieco fa il resto. Gli imballaggi sono fatti con fibre di riciclo, pensiamo a tutto noi”.