Politica

Coronavirus Messina: De Luca dichiara “guerra” ai gratta e vinci

Il caso della comitiva rientrata dalle vacanze sulla neve in Trentino che non si è autoisolata, norme più stringenti per le attività, sanificazione e trasporti pubblici. E la novità: da DOMANI ALLE 21 sarà vietato il gioco del lotto, superenalotto, gratta e vinci. De Luca in diretta facebook fa il punto della situazione. A SEGUIRE DIRETTA FACEBOOK E DIRETTA ON LINE

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Ad aprire la diretta è stata l’assessore Alessandra Calafiore ringraziando lo straordinario impegno delle associazioni di volontariato ed ha fatto anche un appello ai messinesi per dare un contributo in un momento davvero terribile per la città.

Maria Grazia Interdonato, Cda Messinaservizi ha invece spiegato la programmazione della sanificazione di strade, piazze e villaggi iniziata ieri. La sanificazione nei mercati era già garantita ma è stata ampliata e questo è importante per operatori e acquirenti. La sanificazione in città è iniziata DAL CENTRO (DAL VIALE GIOSTRA AL VIALE GAZZI), stasera sarà fatto il secondo passaggio sempre nella zona centro. Il passaggio viene annunciato dal passaggio dell’auto. Poi si passerà MERCOLEDì GIOVEDI ALL’AREA NORD E POI A SUD VENERDI’ E SABATO. Lì dove non possono arrivare i mezzi si provvederà con il personale a piedi. Interdonato ringrazia gli operatori per il grande lavoro e spiega poi che vengono sanificati anche mezzi e uffici. La sanificazione andrà avanti per 10 giorni ed ogni zona verrà sanificata tre volte.

DIVIETO DI….GRATTA E VINCI…..

De Luca ha poi annunciato le attività di gioco nei tabacchini. Da DOMANI ALLE 21 viene ordinato per tutta la durata del decreto e quindi fino al 25 marzo salvo revoche o proroghe statali. Nei tabacchi si devono SOSPENDERE LE TIPOLOGIE DI GIOCO LECITO che prevedono vincite in denaro, quindi SUPERENALOTTO, LOTTO, GRATTA E VINCI, SLOT,

Passa poi alla segnalazione sul fatto che ci sarebbe qualche supermercato che, dopo le 18, fa restare nei locali fino a sera i lavoratori ed auspica che sia una segnalazione impropria “ma non entro nelle organizzazioni degli imprenditori”.

A Messina 10 casi più 1 guarito

L’assessore Minutoli ha fatto poi il quotidiano bilancio sui casi di coronavirus. I casi positivi in sicilia sono 213 (accertati), e cioè 25 in più rispetto a ieri. Oltre 2653 tamponi finora effettuati ma 213 quelli positivi. 95 sono i ricoverati dei quali 10 a Messina. I guariti sono 8 dei quali 1 a Messina. 108 sono isolamento a casa, 20 in terapia intensiva. 50 nuove segnalazioni di autodenuncia. Messina social city ha effettuato una serie di interventi di assistenza. Oggi si è registrato l’ausilio di 21 volontari. E dalle 18 di ieri in 24 ore sono stati effettuati oltre 790 controlli di attività, 11 pedoni, 9 assembramenti, 54 verifiche di certificazioni e 82 auto. Con l’Università inoltre è stato avviato un servizio di supporto psicologico per quanti ne avessero bisogno. E’ stato inoltre avviato il censimento per le ditte che vogliono effettuare CONSEGNE A DOMICILIO (C’è un elenco di 32 aziende).

Le chiusure nei week end e festivi

L’assessore Dafne Musolino si è soffermata sul problema di alcune aperture festive e prefestive per le strutture medie e grandi. Il ministero ha risposto fornendo un chiarimento. Palazzo Chigi chiarisce che nei festivi e pre festivi sono chiuse le Medie e grandi strutture di vendita, anche dentro i centri commerciali, ed i mercati. L’eccezione è per farmacie, para farmacie e generi alimentari ma se si trovano dentro un centro commerciale deve avere un accesso autonomo (per evitare assembramenti). Devono ovviamente rispettare le regole sulle distanze e sugli assembramenti e pulizia. L’assessore ha concluso spiegando nel dettaglio come possono sanificare i locali i singoli proprietari (da soli o attraverso ditte esterne).

La comitiva tornata dalla neve….

De Luca ha concluso con le 40 persone che sono state a sciare a Madonna di Campiglio, sono rientrati ma NON TUTTI SI SONO AUTODENUNCIATI. Sono rientrati il 7 marzo, ma solo alcuni si sono messi in AUTOISOLAMENTO ALTRI NON LO HANNO FATTO. Si sta cercando di capire se chi non si è autoisolato ha fatto altro causando contagi (con conseguenze anche di tipo penali qualora dovessero esserci gravi conseguenze).