De Luca: "A Messina si andrà al ballottaggio? Non metto limiti alla provvidenza. Vi spiego il "gioco" delle liste" INTERVISTA

De Luca: “A Messina si andrà al ballottaggio? Non metto limiti alla provvidenza. Vi spiego il “gioco” delle liste” INTERVISTA

Carmelo Caspanello

De Luca: “A Messina si andrà al ballottaggio? Non metto limiti alla provvidenza. Vi spiego il “gioco” delle liste” INTERVISTA

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lunedì 21 Marzo 2022 - 07:28

"E' una strategia che ho già utilizzato in altri contesti e si è rivelata l’arma vincente. Chi si ritrova da troppi anni nella stanza dei bottoni subisce una sorta di sclerotizzazione..."

di Carmelo Caspanello (riprese e montaggio Silvia De Domenico)

MESSINA – Mentre centrosinistra e centrodestra cercano di trovare la quadra (il candidato sindaco…), Federico Basile è giunto alla presentazione della seconda lista. A guidarla, l’ex sindaco Cateno De luca.

“De Luca perché si è messo a capo della seconda lista che appoggia il candidato Federico Basile e non nella lista numero uno, dove ci sono assessori e consiglieri uscenti? Ci spiega il gioco delle liste?

“Nella seconda lista abbiamo uomini e donne che nei loro settori sono delle eccellenze. Sono sconosciute da un punto di vista politico? Questo significa formare una nuova classe dirigente, una scelta di campo ben precisa, che ho già utilizzato in altri contesti e si è rivelata l’arma vincente. Chi si ritrova da troppi anni nella stanza dei bottoni subisce una sorta di sclerotizzazione. Ecco, la freschezza in politica è anche questa: scelta coraggiosa. Ribadisco, questa è la lista delle eccellenze”.

Questo significa mettere un po’ di pepe tra i due schieramenti in campo in questa campagna elettorale? Una sorta di competizione interna?

De Luca durante l’intervista

“Che ci sia una competizione con tanto di scommesse tra le liste Basile e De Luca è risaputo. E d’altronde il nostro candidato sindaco, Federico, lo ha detto. Quindi da questo punto di vista ci sarà una sana competizione che intanto è fatta dalla qualità delle persone che abbiamo presentato. Ovviamente non finisce qui, perché la terza lista è pronta e la quarta quasi conclusa”.

Quante liste pensa di presentare?

“Mah, penso cinque più Iva”, sorride.

Saranno sei?

“Forse anche sette”.

La campagna elettorale ha preso forma solo sul suo fronte. A destra e a sinistra ancora l’incertezza regna sovrana…

“Il tema lì non è ormai rivolto al primo turno. Lì guardano al secondo turno, al ballottaggio. Danno per scontato che si andrà al ballottaggio e che il candidato unico che possa andare bene alla segreteria Genovese piuttosto che alla segreteria di Navarra sia lo strumento per battere Basile e distruggere De Luca, come se i messinesi fossero degli stupidi. Perdano tempo ancora su questa logica, noi intanto andiamo avanti con il nostro progetto e ci vedremo alle urne”.

Teme che il ballottaggio possa essere fatale per Basile?

“No. Perché qua il tema non è Basile con il candidato che sceglierà la casta. Il tema è un altro. Messina sa chi è il padrone del Centrosinistra e chi è il padrone del centrodestra. Sa che sono gli stessi personaggi che hanno stuprato questa città. Messina sa che sono i personaggi che in questi anni non hanno toccato palla. Quindi non c’è da scegliere tra Basile e il candidato della casta. C’è semplicemente da fare una scelta, di continuità rispetto ad un’azione che io ho portato avanti, cioè affrancare la città da questa baronia”.

Lei non dà per scontato che si vada al ballottaggio?

“Io non metto limiti alla provvidenza. E’ ovvio che è una competizione elettorale e stiamo cercando di dare il meglio. E dal punto di vista elettorale significa anche sperare che la partita si chiuda al primo turno”.

8 commenti

  1. Sig. De Luca io e la mia Famiglia l’abbiamo votato e poi rivotato, ci siamo
    messi a “litigare” con
    parenti e amici sostenendo la Sua determinazione, il Suo carattere testardo e combattivo. Ho ingoiato le Sue sceneggiate talvolta volgari pensando “ il fine giustifica i mezzi”. Ma, non giustificherò MAI il Suo opportunismo che l’ha portata ad abbandonare il mandato, mandato affidato a Lei da tutti i Messinesi fiduciosi che l’hanno difeso è sponsorizzato, gli stessi Messinesi che si ritrovano oggi ad assistere alla spartizione della Città, e Lei non ne è di meno. Lei oggi sponsorizza un altro nome ( persona per bene rispettabile) per continuare a stare con un piede a Messina e l’altro nella regione Siciliana. Io per quanto mi riguarda lo apprezzo tanto come politico Lei ha la stoffa ma non lo voterei più per il tradimento che ha regalato ai Messinesi perché comunque Lei agisce da politico opportunista .

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    1. Dino Giuttari 21 Marzo 2022 12:47

      Mi scusi Nino A , ma che razza di ragionamento è il suo? Cioè jei candidamente afferma che non darà il suo voto a Basile , (“persona oer bene e rispettabile” sic) perché accusa l’ex SindacoxDe Luca di..”oppprtunismo” pur apprezzandolo però come “politico con la stoffa”.Sono esterefatto. A Messina votano gli amministratori come fossero al Grande Fratello vip. La capacità, i risultati e la competenza non contano.

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      1. Sig Giuttari la sua risposta non è affatto disinteressata, chissà cosa e chi vuole tutelare, se Lei legge quanto da me
        scritto non è altro che, una caduta di fiducia nel sig. De Luca compresi
        i Suoi adepti, perché non ci vuole tanto a capire che chi muoverà le fila sarà sempre Lui a prescindere dall’ ufficialità della carica. Se Lei ritiene che si debba comunque votare una persona brava e competente ( che non nego)ma inaffidabile nel completare i programmi
        come ha dimostrato a tutti Noi, mi va bene anche il grande fratello.

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  2. Ascoltare Cateno De Luca lascia senza parole. Non fa altro che parlare di casta di stupro, di freschezza, eccellenza esprimendo giudizi su tutto e su tutti come se sino a ieri lui si fosse occupato d’altro. Non c’è dubbio che a destra e a sinistra c’è il nulla cosmico ma è altrettanto vero che ne lui ne la sua squadra sono riusciti a lasciare una città migliore di come l’hanno ereditata. Francamente, da cittadino intellettualmente onesto, mi sento di dire che sono tantissimi anni che nonostante l’avvicendamento di “illustri” Commissari e “illuminati” politici, la qualità di vita di questa città e sempre la stessa se non peggio e lui ne è responsabile alla pari degli altri. Alla fine della giostra, voglio solo sperare che il particolare momento storico che stiamo vivendo ci renda tutti più consapevoli delle scelte che siamo chiamati a fare

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  3. Parlare di tradimento è una parola troppo pesante.
    Dobbiamo sempre riflettere prima di scrivere ?
    Ha sempre combattuto contro il consiglio comunale.
    Non avendo una sua maggioranza non posso giudicare il suo lavoro.
    Al contrario di tanti non l’ho votato prima lo voto oggi .
    Messina è stata tradita dal 1948 ad oggi di tanti onorevoli e senatori che hanno sempre pensato a se stessi .

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  4. Ancora a difendere de Luca??
    Ci ha usato come trampolino di lancio.. e inoltre ci ha lasciati senza un sindaco solo x le sue ambizioni
    E ora ci vuole condizionare con Basile..
    La verità e che Messina e messinesi sono così tanto abituati ad essere sfruttati che neanche ce ne accorgiamo più quando c’è la mettono in quel posto…

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  5. Vi spiego il” gioco”🤔…..non c è BISOGNO …..NON VOGLIAMO PARTECIPARE 😏😤😡😖….. Per ciò che ho letto OTTIMO commento e risposta di Nino A ., Menestrello e Antonino che non posso assolutamente fare a meno di condividere per l’ONESTÀ e OBIETTIVITÀ!!!!!

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  6. Di De Luca non interessa più a nessuno

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