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Disabile gravissimo rifiuta alloggio comunale perché inadeguato. Basile: “Rivediamolo insieme” VIDEO

servizio di Silvia De Domenico

MESSINA – Il calvario di Hamid inizia qualche anno fa dopo un incidente stradale in cui perde entrambe le gambe. A maggio abbiamo raccontato la sua storia e acceso i riflettori sulla richiesta di alloggio in deroga, risalente al 2021, in quanto disabile gravissimo. Nel corso di questi mesi, il dipartimento Politiche della casa gli ha proposto un appartamento nel rione Taormina, che per lui era addirittura peggiore dell’abitazione in cui vive adesso. Fra le principali criticità ci sarebbero dei gradini per accedere, nonostante si trovi al piano terra, un ingresso al bagno molto stretto e pareti piene di muffa. Al momento, però, è l’unica casa disponibile per una persona nelle sue condizioni.

Hamid: “Io prigioniero in casa fra muffa e ostacoli”

“Mi hanno portato a vedere un’abitazione in cui avrei gli stessi problemi a muovermi”: il signor Hamid racconta così il motivo del rifiuto. Così ha deciso di farsi portare dagli operatori della Messina Social City, che quotidianamente lo accompagnano e si prendono cura di lui, a Palazzo Zanca per incontrare il sindaco Federico Basile. Il primo cittadino gli ha proposto di rivedere insieme la casa rifiutata e assicurato che, in caso di accettazione, sarebbe il Comune di Messina a farsi carico dei lavori di ristrutturazione per eliminare le barriere architettoniche presenti.