“Sono andato via di casa a 19 anni, da un giorno all’altro mi sono ritrovato da solo nel nord Italia“. Inizia così la storia vincente del giovane messinese. Lontano dalla famiglia, dagli amici e dalla città in cui è cresciuto Giuliano Mancuso ha scelto di dedicarsi con passione e tanto sacrificio agli allenamenti di Enduro, lo sport che l’ha visto salire sul podio lo scorso ottobre 2021 nella classe 125. Una vittoria che replica il risultato già raggiunto l’anno precedente. Ciliegina sulla torta quest’anno anche il secondo posto di categoria nel campionato europeo.
“Abbandonare casa molto presto mi ha permesso di crescere non solo dal punto di vista sportivo, ma anche umano”, ha dichiarato ai nostri microfoni il neo campione italiano.
Fra i tanti complimenti ricevuti dai messinesi sono arrivati anche quelli del campione mondiale di motocross Antonio Cairoli. “Antonio è una leggenda, ha vinto 9 campionati mondiali”, ha detto Giuliano parlando del crossista originario di Patti. “E nel suo ultimo anno di gare continua ancora a vincere, devo fare io i complimenti a lui“. Con orgoglio e un pizzico di emozione Mancuso ci racconta l’incontro e la stretta di mano con quello che per tutta la vita è stato il suo mito nello sport. “Ci siamo incontrati proprio qualche giorno dopo la mia vittoria e anche se solo per pochi secondi è stata una grande emozione”.
Servizio di Silvia De Domenico