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È stato l’anno di cordoli e cantieri, ma non solo. Il video che racconta com’è cambiata Messina

servizio di Silvia De Domenico

MESSINA – Ripercorriamo in video l’ultimo anno: ecco come ha cambiato volto Messina nel 2023.

È stato l’anno dei cordoli e dei cantieri; dei parcheggi d’interscambio; delle nuove e vecchie piste ciclabili; dell’attesa per i lavori nei tre parcheggi della litoranea; dell’erosione costiera che avanza e dei lavori per la messa in sicurezza della costa; dei nuovi marciapiedi accessibili in centro, a Ganzirri e Mili; del nuovo parco Aldo Moro; della nuova villa Dante; dell’acquario e dei bagni di villa Mazzini. E, ancora, dell’inaugurazione della Pineta di Montepiselli; della riqualificazione di villa Sabin, con l’area sgambamento cani; di ForestaMe nelle vie del centro e sul via Gazzi; della lavori della Soprintendenza ai Beni culturali alla Badiazza e Cripta del Duomo; del nuovo Info point a largo Minutoli e del primo meeting del turismo a Messina; dei primi eventi all’ex Seaflight; delle dirette radiofoniche di Rds da piazza Cairoli e Torre Faro; della grande musica di Ligabue, i Pooh, Massimo Ranieri, Alex Britti e Gabry Ponte.

È stato pure l’anno dei grandi eventi e delle competizioni sportive internazionali, come il tanto discusso beach volley a piazza Duomo e i mondiali di pesca a Mortelle; delle crisi idriche estive e dell’inizio dei lavori alla vetusta condotta del Fiumefreddo; della scoperta di nuovi pozzi a Briga; dei lavori per la copertura delle vasche del depuratore di Mili; della nuova piazza Lo Sardo, conosciuta come piazza del Popolo; della nuova pavimentazione lato monte di piazza Cairoli, degli arredi urbani e pubblica illuminazione; delle demolizioni, quasi del tutto completate, nell’area in cui sorgerà l’I-Hub; del potenziamento dei mezzi pubblici e del boom degli abbonamenti Atm; della prima rettrice dell’Università degli studi di Messina; delle spiagge attrezzate con passerelle accessibili, docce e palme; della prima estate messinese alla spiaggia del Ringo, in parte liberata dalle barche e dalle carcasse abbandonate; degli alberi della Passeggiata a mare che diventano monumentali; delle indagini sulle alberature a rischio sulla circonvallazione, dalla Panoramica al viale Italia; dei 10 anni del Birrificio Messina, storia di resilienza e orgoglio cittadino; della pulizia in contemporanea di tutti i torrenti cittadini; del primo Natale nell’area pedonale di via Laudamo; delle ville Mazzini, Sabin e Dante illuminate e rese vive dagli eventi dedicati ai bambini.

Un anno di progetti che sono stati completati, che hanno appena preso forma, che sono andati a rilento, che non hanno mai visto la luce, che continueranno nel 2024. Un anno di grandi cambiamenti per Messina, per la viabilità e per il modo di viverla. Un anno di crisi idriche, traffico in tilt e cantieri infiniti. Un anno di critiche e battaglie social soprattutto su cordoli e dintorni. Abbiamo raccontato in un video il nuovo volto di Messina: che piaccia o meno la città è molto cambiata e continuerà a cambiare.