Cultura e spettacoli

Il Teatro Vittorio Emanuele non si ferma. Presentata la nuova ricchissima stagione, tra prosa e musica. VIDEO

“Con il concerto di Capodanno abbiamo scritto la prima di un libro 365 pagine, ricco e variegato. Il nostro Teatro vuole riappropriarsi del suo ruolo di primo piano, vuole essere il tessuto socioeconomico della città, il suo polmone, un Teatro che vive e pulsa”. Con queste parole il presidente Orazio Miloro ha presentato la stagione 2022 del Teatro Vittorio Emanuele, prosecuzione di un’attività già avviata e mai interrotta.

Una stagione di speranza

Domani si parte con “Da Bach ai Queen”, con il grande Stefan Milenkovich, e poi si proseguirà con spettacoli che portano internazionalità e, al tempo stesso, valorizzano il nostro territorio; tra tradizione e contemporaneità, tra riso e maschera seria. “È una stagione molto particolare, realizzata grazie ad una squadra formidabile con il Sovrintendente Scoglio, il Consiglio di Amministrazione con Ministeri e Principato e i nostri due direttori artistici Celi e Pappalardo. Una stagione che vuole essere gioiosa, offrire calore al suo pubblico, per guardare con speranza al futuro” continua Miloro.

Orchestra e Sala Laudamo

C’è tanto in programma per il Teatro di Messina (che mantiene i voucher sospesi delle precedenti stagioni). L’Orchestra, che ha ottenuto tanto successo, resta in primissimo piano, con la speranza che possa diventare stabile, avendone tutte le carte in regola. Nuove sinergie costituiscono la linfa vitale per il nostro Teatro, come quella tra i teatri della Regione o quella con il Conservatorio, con il quale si spera di poter costituire anche un’Orchestra giovanile. E, ancora, l’inaugurazione di una nuova Sala Laudamo, il cui restauro è stato realizzato dalle maestranze stesse, riportando la sala ai suoi antichi splendori, per realizzare qui una stagione parallela a quella del Teatro.

Un Teatro aperto alla città

“Nonostante le difficoltà del periodo che stiamo vivendo, il Teatro non si ferma – dichiara il Sovrintendente Gianfranco Scoglio– e vuole offrire sicurezza e serenità al suo pubblico, vuole aprire le porte a tutta la sua città. Il Teatro ha e mantiene un’identità forte, fatta da questo percorso tra tradizione e contemporaneità che ha costituito la chiave del nostro lavoro; come abbiamo già visto con Bellini Black Comedy, con Molto rumore per nulla, con Il Barbiere di Siviglia e, domani, con Da Bach ai Queen. E così proseguiamo, augurandoci di essere baluardo di serenità”.

La stagione di prosa

“Dedico la stagione di prosa a Lina Wertmuller e a ciò cui credeva fortemente: il talento dei giovani e il sostegno a loro necessario nel ricercarlo. La nostra missione è credere nelle idee, nei giovani, nel fermento culturale che a Messina è forte e non vogliamo vada via. Questo ha guidato le nostre scelte, i nostri progetti e il valore morale che il nostro Teatro porta avanti” ha raccontato la Direttrice Artistica della sezione prosa Simona Celi Zanetti.

E con questa dedica speciale si apre, infatti, una stagione ricchissima. Caratterizzata da alcuni fil rouge: come già visto, l’unione tra tradizione e contemporaneità, il sostegno alle idee e il ‘900 come protagonista, per comprendere meglio il nostro tempo.

Si parte con la prima nazionale delle Baccanti di Laura Sicignano, la produzione del Teatro Stabile di Catania che debutterà qui. Una rilettura del testo antico in chiave contemporanea, con attori giovanissimi. Poi, I soliti ignoti, trasposizione della celebre sceneggiatura cinematografica. Lo spettacolo internazionale Machine de Cirque Show, che dal Canada arriva a Messina, tra le uniche 3 tappe italiane, insieme a Verona e Torino. “Se devi dire una bugia dilla grossa”, la versione italiana del divertente spettacolo in due atti di Ray Cooney con un cast d’eccezione. Il Don Chisciotte, riscritto da Francesco Niccolini. E, nell’anno che segna i 400 anni dalla nascita di Moliere, Il Malato immaginario, con il grande Emilio Solfrizzi. Ancora, “Un tram che si chiama desiderio” di Tennessee Williams e Bellini Black Comedy, che ritorna dopo il suo successo.

Con L’Odore, invece, arriva Rocco Familiari, drammaturgo di origine messinese, in un gioco di malintesi, fatti da parole non dette e intonazioni ambigue. “Pour un oui ou pour un non” con Umberto Ursini. Gianfranco Jannuzzo porta a Teatro Pirandello con Il Berretto a Sonagli, regia di Francesco Bellomo. E a chiudere, così come ad aprire, tornano i giovani: la coproduzione del Teatro di Messina insieme alla Compagnia Volere Volare, formata da giovani interpreti portatori di disabilità, mette in scena “Omero è stato anche qui”, tratto dal romanzo di Nadia Terranova.

La stagione di musica

La musica ha, già negli ultimi mesi, portato al Teatro di Messina grandi nomi e grandi soddisfazioni. E, rivela il Direttore Artistico sezione musica Matteo Pappalardo: “non si ferma qui, con tanta fatica che, però, ha portato tanti risultati. Vogliamo offrire al pubblico una strada, con importanti protagonisti e una storia da raccontare”.

Il Concerto Sinfonico diretto dal Maestro Francesco Attardi, con una “chicca” di Sgambati, dirigerà la Terza Sinfonia, in prima esecuzione moderna (che sarà incisa su cd).
Poi arriverà Christian De Sica in “Una serata tra amici” che, con Pino Strabioli e una formazione di sei musicisti, proporrà pezzi di Sinatra e di altri grandi nomi del repertorio americano. Dopo De Sica, Tosca, nel suo spettacolo “Morabeza”. Da Tosca si passa alla “Tosca” di Puccini (rinviata per la pandemia, come il Barbiere rossiniano); a dirigere l’Orchestra torna il Maestro Carlo Palleschi (fattosi apprezzare con “Carmen” nel febbraio 2018 e con “La traviata” nell’ottobre dello stesso anno); mentre alla regia torna Antonio De Lucia (del quale ricordiamo sempre “La traviata”).

Il Programma

Prosa

7, 8, 9 Gennaio 2022: BACCANTI di Euripide; traduzione e adattamento Laura Sicignano e Alessandra Vannucci; musiche originali eseguite dal vivo Edmondo Romano; regia Laura Sicignano; produzione Teatro Stabile di Catania. Prima Nazionale

21, 22, 23 Gennaio 2022: I SOLITI IGNOTI; adattamento teatrale di Antonio Grosso e Pier Paolo Piciarelli; tratto dalla sceneggiatura di M. Monicelli, S. Cecchi D’Amico, Age & Scarpelli. Con Giuseppe Zeno, Fabio Troiano, Paolo Giovannucci; regia Vinicio Marchioni; produzione Gli Ipocriti/Melina Balsamo diretta da Pierfrancesco Favino

11, 12, 13 Febbraio 2022: MACHINE DE CIRQUE SHOW di Vincent Dubè; con Machine the Cirque, regia di Vincent Dubè. Spettacolo Internazionale

18, 19, 20 Febbraio 2022: SE DEVI DIRE UNA BUGIA DILLA GROSSA, due Atti di Ray Cooney. Versione italiana di Iaia Fiastri in ricordo di Pietro Garinei e della ditta Garinei e Giovannini con Antonio Catania, Gianluca Ramazzotti e Paola Quattrini, Nini Salerno. Con la partecipazione di Paola Barale. Regia originale di Pietro Garinei; nuova messa in scena di Luigi Russo. Un progetto artistico di Gianluca Ramazzotti; produzione Ginevra Media Production

25, 26, 27 Febbraio 2022: DON CHISCIOTTE; adattamento di Francesco Niccolini. Liberamente ispirato al romanzo di Miguel de Cervantes Saavedra; drammaturgia di Roberto Aldorasi, Alessio Boni Marcello Prayer e Francesco Niccolini; con Alessio Boni e Serra Yilmaz Marcello Prayer e Ronzinante Nicoló Diana. Regia Roberto Aldorasi, Alessio Boni, Marcello Prayer. Produzione Nuovo Teatro diretta da Marco Balsamo

4, 5, 6 Marzo 2022: IL MALATO IMMAGINARIO di Molière; con Emilio Solfrizzi e con Rosario Coppolino; adattamento e regia Guglielmo Ferro; produzione Compagnia Moliere/La Contrada/Teatro Stabile di Trieste in collaborazione con Teatro Quirino -Vittorio Gassman

11, 12, 13 Marzo 2022: UN TRAM CHE SI CHIAMA DESIDERIO di Tennessee Williams; traduzione Masolino D’amico con Mariangela D’Abbraccio e Daniele Pecci; regia e scena Pier Luigi Pizzi

18, 19, 20 Marzo 2022: BELLINI BLACK COMEDY di Simona Celi Zanetti; con Luchino Giordana; regia di Simona Celi Zanetti; produzione E.A.R. Teatro di Messina – Regione Siciliana Assessorato del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo

6, 7, 8 Maggio 2022: L’ODORE di Rocco Familiari; con Blas Roca Rey ed Ester Pantano; regia Krzysztof Zanussi produzione Loups Garoux e Nuovo Imaie

20, 21, 22 Maggio 2022: POUR UN OUI OU POUR UN NON di Nathalie Sarraute; con Umberto Orsini e Franco Branciaroli; regia, scene e costumi di Perluigi Pizzi; produzione Compagnia Orsini e Teatro de Gli Incamminati; in collaborazione con Centro Teatrale Bresciano

27, 28, 29 Maggio 2022: IL BERRETTO A SONAGLI di Luigi Pirandello; con Gianfranco Jannuzzo; regia Francesco Bellomo; produzione L’Isola Trovata e Corte Arcana

11 Giugno 2022: OMERO È STATO ANCHE QUÌ; tratto dal romanzo di Nadia Terranova; adattamento e regia Giovanna Manetto; coproduzione E.A.R. Teatro di Messina/Compagnia Volere Volare

Musica

16 Gennaio 2022: CONCERTO SINFONICO musiche di G. Sgambati e A. Dvořák; direttore Francesco Attardi Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele; produzione E.A.R. Teatro di Messina

23 e 24 Febbraio 2022: UNA SERATA TRA AMICI; Christian De Sica con Pino Strabioli; regia e testi Christian De Sica. Produzione Berti Live

9 Marzo 2022: MORABEZA IN TEATRO con Tosca; allestimento scenico Massimo Venturiello; arrangiamenti e direzione musicale Joe Barbieri; scene Alessandro Chiti

6, 8 e 10 Aprile 2022: TOSCA; opera lirica in tre atti di Giacomo Puccini libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica; direttore Carlo Palleschi Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele; Coro Lirico “F. Cilea” diretto da Bruno Tirotta; regia Carlo Antonio De Lucia produzione E.A.R. Teatro di Messina