la storia

La storia di Marisa: “La malattia, la guarigione e lo Stretto a nuoto per rinascere” VIDEO

MESSINA. Una sfida, una lotta fisica contro le correnti, una battaglia oltre i propri limiti. Il braccio di mare che separa la Sicilia dalla Calabria richiama da sempre appassionati che lo attraversano a nuoto. Nei giorni scorsi, un evento organizzato da un tour operator di Padova, ha visto la partecipazione di oltre 30 nuotatori. Fra di loro Marisa Vocca di Roma. Due anni e mezzo fa le venne diagnosticato un cancro. Una lunga lotta contro un male senza pietà che le stava divorando le ossa, una battaglia durata mesi che per fortuna è stata vittoriosa.

Marisa guarda il blu mare dello Stretto, quasi incredula per l’impresa che ha appena compiuto: “Gli ultimi anni della mia vita mi avevano portato in un abisso. Ho voluto fortemente realizzare questa traversata, ho voluto dimostrare a me stessa che sono ritornata alla vita. Tutti, con tenacia, credendoci, possiamo affrontare le correnti e raggiungere l’altra riva”.

La magia di Capo Peloro

“Tornerò a rifare la traversata”, promette Marisa. “E la consiglio a tutti perché lo Stretto è splendido, come tutta la Sicilia. Meraviglioso come l’accoglienza che abbiamo ricevuto”.