Politica

L’allergia del potere alle domande dei giornalisti. De Luca ad Alessio Caspanello: “Scrivi carta igienica” VIDEO

Il video è un estratto dalla diretta facebook di Tempostretto di lunedì 6 luglio, pertanto l’audio non è perfetto ed alcune parti potrebbero non essere del tutto comprensibili, ma basta per capire quanto accaduto e che ci ha visti intervenire nei momenti della discussione. Il 6 luglio il sindaco, dopo due mesi di ritiro a Fiumedinisi ha convocato una CONFERENZA STAMPA, che, in quanto tale è destinata ai GIORNALISTI. Tema della conferenza stampa erano le OPERE PUBBLICHE ED I CANTIERI che in un anno e mezzo riapriranno a Messina. Non a caso alla conferenza stampa sono intervenuti gli assessori Previti, Mondello e Minutoli. Nel corso della conferenza, il collega Alessio Caspanello, direttore di LetteraEmme, ha fatto una domanda sul Palagiustizia (opera pubblica che Messina attende da 20 anni), alla quale il vice sindaco Mondello ha risposto fin quando non è intervenuto, con toni sempre più accesi il sindaco De Luca. Secondo De Luca non solo la domanda non era attinente ma il collega non doveva assolutamente farla. Siamo intervenuti sul momento ma cogliamo l’occasione nel riproporvi il video per ribadire che la professione del giornalista è quella di fare domande. Non è il sindaco, nè chiunque organizzi la conferenza stampa o sia il destinatario della domanda decidere QUALI DOMANDE SI POSSONO FARE, QUANDO E COME. Posto che la domanda di Caspanello era più che attinente, anche se non lo fosse stata non spetta al sindaco dettare i tempi e i contenuti, altrimenti, come rilevato dallo stesso collega, è un COMIZIO. Peraltro giova ricordare che si trattava di una conferenza stampa che, in quanto tale, prevede domande e risposte e non un copione teatrale. Noi giornalisti non siamo soggetti ai suoi cronoprogrammi e cambi di passo. Per la verità l’allergia del potere alle domande è un fatto ampiamente diffuso ed anche nel lockdown ne abbiamo visti esempi anche a livello nazionale, ma per De Luca è un’allergia piuttosto conclamata e di vecchia data. Ma come tutte le allergie è curabile: si chiama democrazia.