Servizio di Silvia De Domenico
MESSINA – Un weekend dedicato alla prevenzione che salva la vita. Ecco perché il nome scelto dall’Asp di Messina per la campagna di sensibilizzazione rivolta ai cittadini sani è “Una vita davanti”. Ottobre è il mese della prevenzione del tumore al seno, ma le visite a cui si potrà accedere sabato 22 e domenica 23 ottobre sono molte altre.
Nelle tende fornite dalla Brigata Aosta che verranno collocate a piazza Duomo si potranno trovare a disposizione medici dell’Asp (Azienda Sanitaria Provinciale) per gli screening rosa nella popolazione femminile di età compresa fra i 50 e 69 anni. E’ rivolto solo alle donne che non sono state sottoposte a intervento chirurgico e che non hanno effettuato l’esame nell’ultimo anno. Ma oltre all’esame mammografico, le donne e gli uomini sempre di età compresa tra i 50 e i 69 anni si potrà sottoporre anche a quello contro il tumore del colon retto.
Il primo livello di screening per questa patologia può anche essere richiesto in farmacia: si ritira la provetta per la ricerca del sangue occulto nelle feci. Dopo il prelievo la provetta va riconsegnata alla stessa farmacia che provvederà a farla avere all’Asp. L’esame, infatti, sarà eseguito presso il Laboratorio di Patologia Clinica dell’Asp di Messina. In caso di esito positivo sarà l’Asp a contattare il paziente per proporre ulteriori accertamenti, come la Colonscopia. Il target a cui i medici di base e le farmacie che collaborano con l’Asp si rivolgono è sempre quello di cittadini di età compresa tra i 50 e i 69 anni. Lo scopo di questi screening è quello di favorire la diagnosi precoce poiché i tumori del colon retto rappresentano in Italia la seconda casa di morte per neoplasia.
Nelle due giornate di prevenzione sono previste anche visite senologiche, screening dermatologici, oculistici, ortopedici per la prevenzione della scoliosi, del diabete e dell’ipertensione arteriosa.
“E’ un’opportunità soprattutto per chi non ha possibilità di accedere alle cure, alle persone fragili e con maggiori difficoltà”, spiega l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Messina Alessandra Calafiore.
“Il nostro intento è sensibilizzare la popolazione sana a partecipare agli screening”, spiega il dottor Giancarlo Quattrone dell’Asp di Messina”. E continua: “Ma accompagniamo il cittadino, che poi diventa paziente, anche nelle fasi successive qualora in fase di screening si dovessero riscontrare dei dubbi”.