Cronaca

L’Unime fa da paciere tra studenti e Atm. Cuzzocrea: “Risolvere i problemi in modo costruttivo” VIDEO

Di Giuseppe Fontana e Silvia De Domenico

MESSINA – “Ho sentito questa mattina il presidente Campagna, dopo aver incontrato i rappresentati degli studenti”. Il rettore dell’Università di Messina, Salvatore Cuzzocrea, scende in campo dopo le polemiche dei giorni scorsi tra l’Udu, l’Unione degli universitari, e l’Atm. Al centro del botta e risposta la capienza dei bus e le criticità vissute quotidianamente dagli studenti nel tragitto verso le rispettive sedi di facoltà. “Io avevo chiesto nei mesi scorsi – spiega Cuzzocrea – di risolvere due criticità. La prima riguarda delle navette elettriche nel polo del Papardo che permettano agli studenti di raggiungere il plesso di ingegneria senza fare strada a piedi”.

Cuzzocrea: “Problemi da risolvere senza discussioni”

“La seconda criticità riguarda la grossa affluenza di studenti, soprattutto provenienti dalla Calabria – continua il rettore – e riguarda il modo in cui bisogna arrivare dalla Caronte, dal capolinea nord, al Papardo. Ho sentito il presidente che mi ha ribadito l’attenzione sull’argomento e credo abbia già disposto l’utilizzo di autobus a doppio piano. La fascia oraria critica è quella delle 8-8.45. Ho disposto che venga fatto un incontro tra Università, il dottore Campagna e qualche rappresentate degli studenti per comprendere come migliorare il servizio. Credo non ci sia mai stata una sinergia simile tra università e servizio pubblico. Non pensiamo minimamente a trovare autobus privati, c’è un problema e ringrazio gli studenti per averlo superato. Ho immediatamente chiamato perché vogliamo risolvere i problemi in maniera costruttiva e senza fare discussioni che non servono a nessuno”.