È stata una lunga mattinata quella vissuta oggi allo stadio “Franco Scoglio”, dove il sindaco De Luca e gli assessori Mondello, Gallo e Caminiti hanno accolto la stampa per una conferenza stampa e un sopralluogo all’interno della struttura. De Luca è tornato a parlare, come aveva già annunciato, di quanto sia importante riqualificare l’impianto di San Filippo per dar vita a una strategia a lungo termine che riguardi tanto lo sport quanto i grandi eventi. “Per tenere in piedi una struttura del genere ci vogliono i soldi”, ha affermato il sindaco, parlando di lavori “già iniziati” e, soprattutto, di un investimento di 500mila euro complessivi, 300mila per gli interventi attuali e 200mila per quelli che Messinaservizi opererà anche intorno allo stadio.
Si parla di manto erboso, con un intervento di circa 90mila euro in un anno, ma anche e soprattutto di impianto di videosorveglianza, di impianto elettrico, di potenziamento delle torri faro, di installazione di gruppi di continuità, della sistemazione del sistema antincendio, di lavori idraulici e della sistemazione della parte esterna, di quel parco che il presidente di Messinaservizi Lombardo, presente alla conferenza, vuole “restituire alla città, adeguandolo in termini estetici e di sicurezza”. Ma non è finita, perché il sopralluogo si è spostato anche all’interno della foresteria, con il sindaco a fare da guida ai presenti lunghi infiniti corridoi e stanze distrutte.
Tra cucine, bagni e intere aree che nel corso degli anni hanno subito abbandono e atti di vandalismo, De Luca ha poi annunciato che sarà definito un “concorso di idee per cercare il modo giusto per arrivare alla copertura totale o parziale dello stadio”. “Metteremo in palio un premio di 50mila euro”, ha affermato il sindaco, “perché per noi diventa fondamentale trovare la migliore idea possibile. Entro Natale voglio regalare questa idea ai tifosi, per poi partire finalmente con la copertura”. Un’idea che, nella mente dell’amministrazione, debba prevedere l’utilizzo di strutture innovative, con materiali rinnovabili e sostenibili, o addirittura prevedere la produzione di energia elettrica per soddisfare un fabbisogno di circa 200mila euro annui solo di costi energetici. “Da oggi si apre una prospettiva nuova”, dice a più riprese De Luca. I tifosi e tutti i cittadini ora aspetteranno soltanto di potersi riappropriare del loro stadio, tra sport, concerti e grandi eventi.