Politica

Messina. De Luca: “Per Lo Giudice candidatura al Parlamento nazionale con Sud chiama Nord” VIDEO

MESSINA – Non ci sono solo le elezioni regionali nella mente di Cateno De Luca. Il candidato presidente della Regione è proiettato anche verso le Politiche, con una strategia politica che ha messo a punto insieme all’eurodeputato Dino Giarrusso (ex M5S) e che passa dal neonato partito “Sud chiama Nord”. Il recente viaggio romano, nel corso del quale De Luca ha incontrato esponenti del centrodestra e del centrosinistra, ha avuto un doppio obiettivo: testare il terreno in vista delle elezioni Politiche (le intese sono al vaglio di Giarrusso) e fare in modo che tali accordi tornino utili in vista delle regionali del prossimo novembre. “Perché alla fine – chiosa Cateno De Luca – ai big nazionali interessa il risultato alle Politiche…”.

Si schiudono così nuove prospettive di candidature, nel partito Sud Chiama Nord, al Parlamento nazionale. Ed è in questa logica che rientra il nome di Danilo Lo Giudice, deputato regionale e sindaco di S. Teresa di Riva, che potrebbe non ricandidarsi a Palermo tentando la scalata romana.

“Se ci sarà un passo indietro di Danilo Lo Giudice – spiega Cateno De Luca a Tempostretto – è perché sarà ribaltato in ambito nazionale nel contesto del percorso che Sicilia Vera ha iniziato qui a Messina e in Sicilia e che naturalmente prosegue, a livello nazionale. Sicilia Vera, per chiarirci, da un punto di vista organizzativo è la struttura Sud chiama Nord in ambito regionale. Questa è l’impostazione. La posizione di Lo Giudice la affronteremo entro fine luglio. Lui già si è dichiarato disponibile a fare un passo indietro per le regionali, diversamente sarà l’unica deroga per una ricandidatura. Finora ne ho rifiutate 16”.