Società

Messina. Il tour di Villa Mazzini tra fossi, bagni chiusi e “alberi-toilette” VIDEO

Di Giuseppe Fontana e Silvia De Domenico

MESSINA – Pavimentazione saltata, recinzioni pericolose, tombini rialzati, crepe, radici di alberi e, soprattutto, bagni pubblici chiusi da anni. Le condizioni in cui versa Villa Mazzini ormai da tempo sono sotto gli occhi di quei cittadini che ogni giorno, di passaggio o per portare i propri figli a giocare, attraversano l’area e stazionano lì, tra un gioco e l’altro. Intere generazioni di messinesi sono cresciute in una delle poche zone del centro cittadino “attrezzate”, più o meno, per accogliere bambini. Tra spazi aperti, scivoli e trenini, però, sono parecchie le criticità denunciate e che abbiamo constatato nel nostro piccolo tour accompagnati da Umberto Nastasi, presenza fissa della villa e uno dei volti più conosciuti da genitori e bambini.

“Lavoro qui da quasi 27 anni e ho sempre visto la villa in queste condizioni. Purtroppo abbiamo visto anche parecchi bambini farsi male nel corso degli anni e non va bene”, ci racconta Umberto, che poi, parlando della questione legata ai bagni, ci mostra dove “tutte le persone vanno in bagno, maschi e femmine”: si tratta di uno dei grossi alberi posti al centro di Villa Mazzini, che garantisce privacy agli ospiti grazie al suo grande incavo al centro. Una questione non da poco che però a breve dovrebbe essere risolta con la partenza dei lavori per la riqualificazione dell’area.