cronaca

Messina, la storia di Dylan: quando è più facile avere solidarietà che giustizia

Siamo tornati da Dylan Maceli un anno e mezzo dopo la campagna di solidarietà che ha fatto il giro d’Italia, permettendo alla sua famiglia di avere un’auto attrezzata con la pedana per permettere a lui di salire con la carrozzina e usare nei continui spostamenti per le cure.

La mamma Veronica racconta che Dylan ha ulteriori complicazioni ma il suo spirito è sempre fortissimo, va a scuola all’istituto Principe di Piemonte dove si diverte coi compagni che per lui, insieme alle maestre, hanno composto una filastrocca.

Ma confessa tutta la sua amarezza per le lungaggini della causa che non le stanno dando giustizia. I problemi di Dylan sono infatti legati a come mamma Veronica è stata curata, prima e durante il parto, e cinque anni fa lei e il marito hanno chiesto ai giudici che venga riconosciuta la causa delle patologie del bimbo. Ma il procedimento non è ancora stato definito.