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Messina. Mobili, piatti e carcasse di topi: prosegue in centro il tour dei rifiuti VIDEO

MESSINA – Prosegue il tour dell’immondizia e la nostra ricerca non risulta affatto complicata. La caccia al sacchetto della spazzatura si è ormai trasformata in una vera e propria, continua, scoperta di piccole discariche. E se pochi giorni fa abbiamo documentato le strade collinari, con stampanti e vasche da bagno, stavolta ci spostiamo zona mare, sempre restando a pochi metri dal centro storico. Basta percorrere la via Tommaso Cannizzaro fino in fondo, superando l’incrocio con la via La Farina, ed è lì che comincia una nuova avventura. Sotto l’occhio vigile di uno dei panorami più belli del mondo, cioè lo Stretto di Messina, si adagiano buste piene di immondizia, ma non solo.

Mobili di ogni tipo sono stati scaricati sul ciglio della strada, alcuni perfino in buono stato e con tanto di piatti ordinati al proprio interno. Recinzioni sfondate si accasciano al loro fianco, rendendo ancora peggiore una situazione di per sé già vergognosa. E poi, come se non bastasse, i topi. Le carcasse dei roditori morti, lì a marcire sotto a sole e pioggia, sono la “ciliegina” sulla torta nell’ennesima piccola discarica, che rappresenta però una questione ormai sempre più grande in tutta Messina. L’aggravante, inoltre, è la presenza di un piccolo parco per bambini a meno di 50 metri, in una zona troppo spesso sottovalutata come quella della zona falcata.

Il problema dell’immondizia gettata lungo la strada, negli angoli più o meno bui, diventa ogni giorno che passa sempre più pressante. L’assenza di una soluzione o quantomeno di un definitivo piano risolutivo, d’altro canto, non fa altro che generare ulteriore preoccupazione per una vicenda che appare senza fine.