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Mondello: “Scuola di Mili, no a strumentalizzazioni. Ecco cosa sta facendo il Comune” INTERVISTA

L’intervista all’assessore Salvatore Mondello (di Carmelo Caspanello)

MESSINA – “C’è un progetto per la scuola di Mili S. Pietro che è stato ritenuto ammissibile dalla Regione. Purtroppo spesso non si comprendono le dinamiche progettuali da un lato e tecnico-amministrative dall’altro, che hanno delle tempistiche precise da rispettare. Ho a cuore la riapertura dell’edificio come tutti e per questo motivo dico no a strumentalizzazioni su questa vicenda”. A parlare è l’assessore ai Lavori pubblici Salvatore Mondello all’indomani dell’intervento del Comitato Vallata di Mili, a cinque anni dall’incendio che ha reso inagibile lo stabile che ospita le Elementari, con i disagi che ciò comporta per bambini e genitori. “Voglio ricordare che quando ci siamo insediati – prosegue Mondello – il fabbricato in questione non aveva alcuna progettualità. Noi l’abbiamo portata a compimento, tra l’altro tenendo conto di una serie di aggravanti legate a criticità all’esterno evidenziate dal geologo. Abbiamo cercato di capire come superare tali criticità affidando un incarico ad altro professionista. C’era stato consigliato di delocalizzare l’edificio. Ciononostante abbiamo continuato nell’attività progettuale, abbiamo presentato una istanza alla Regione e la scuola rientra tra i 48 plessi oggetto di finanziamento. A seguito di una serie di incontri anche con il sottosegretario di Stato alla Pubblica istruzione, la senatrice Barbara Floridia – chiosa l’assessore – avevamo già ragionato su ulteriori possibilità. Pertanto non comprendo la necessità di alzare il tono o lo scontro. Inoltre, quanto proposto dal Comitato al mio assessorato è già stato girato al dirigente competente per fare l’opportuna richiesta”. Il riferimento è all’ipotesi del Comitato Vallata di Mili di attivare celermente la possibilità di destinare i fondi dell’8 per mille Irpef dei contribuenti per far fronte alle esigenze indifferibili di messa in sicurezza dei plessi scolastici resi inutilizzabili da eventi calamitosi o emergenze strutturali. Possibilità data dal Ministero dell’Istruzione (il ministro Azzolina ha finanziato 2 milioni e mezzo). “Il dirigente – spiega Mondello – mi ha assicurato che questa mattina sarebbe partita la lettera per la richiesta dell’8 per mille. L’assessore Mondello – conclude l’amministratore – ha tutto l’interesse a vedere riaperto l’edificio, così come lo vogliono aperto i membri del Comitato, i genitori ed i bambini. Dico no alle strumentalizzazioni politiche che non servono a nessuno”.