Nuovo piano di riequilibrio. De Luca: “Non è il piano B ma il vero piano”. I dubbi dei consiglieri VIDEO

Servizio di Silvia De Domenico

Nel nuovo piano di riequilibrio del Comune di Messina i debiti scendono da 552 a 145 milioni. Ma cosa comporta questa rimodulazione (approvata a mezzanotte del 31 gennaio 2022 dall’amministrazione) per il futuro della città?

Ne abbiamo parlato con alcuni consiglieri comunali, che, come tutti i cittadini e followers del sindaco, hanno appreso del nuovo piano dalla diretta facebook di Cateno De Luca del primo febbraio.

Ecco le reazioni politiche del consiglio che il primo piano di riequilibrio (quello ufficiale) lo ha votato in aula nel 2018, per poi scoprire su un social network che era stato “gonfiato” volutamente dal sindaco per spaventare i creditori del comune e convincerli ad accettare transazioni dei debiti al 50%.

Non è il piano B, ma il vero piano“, dichiara in diretta lo stesso Cateno De Luca. Adesso il piano rimodulato verrà presentato alla Corte dei Conti il prossimo 8 febbraio, un appuntamento che tutta la città attende per capire se il sindaco si dimetterà o meno.