Cronaca

Recuperato il corpo del 31enne messinese morto sul Kalfa a Roccafiorita

ROCCAFIORITA – Sono stati i Vigili del fuoco a recuperare nella tarda mattinata di oggi il corpo di Roberto Garigale, il cacciatore 31enne di Messina morto ieri sul monte Kalfa dopo esser precipitato per un centinaio di metri lungo un dirupo sul monte Kalfa. Di lui non si avevano notizie dalle 11 di ieri. I familiari del giovane, agente finanziario, hanno dato l’allarme e subito sono scattate le ricerche, con l’ausilio di un drone con telecamera termica, con il quale è stato individuato il punto esatto della tragedia. Il corpo è stato individuato all’alba di oggi e recuperato, come detto, in tarda mattinata. A Roccafiorita era giunto anche un elicottero dei Vigili del fuoco, da Catania, ma non è stato possibile imbracare il corpo. Il recupero è avvenuto da terra, sempre ad opera dei Vigili del fuoco. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Taormina al comando del capitano Giovanni Riacà, i volontari della Protezione civile di Furci Siculo coordinati da Stefano Morales e gli uomini della Polizia metropolitana diretti dal colonnello Antonino Triolo. In mattinata è giunto anche il sindaco, Concetto Orlando e con lui padre Agostino Giacalone (parroco della parrocchia di Portosalvo a S. Teresa) che ha benedetto la salma di Roberto Garigale prima di essere restituita ai familiari.