MESSINA – Avevano chiesto e ottenuto il reddito di cittadinanza senza averne i requisiti. In particolare mancava il requisito della residenza in Italia da almeno dieci anni, di cui gli ultimi due continuativi. L’ha scoperto la Guardia di Finanza di Messina, che ha sequestrato 817mila euro, percepiti in modo indebito, a 110 cittadini “messinesi” non italiani. Alcuni di loro, tra il 2019 e il 2021, avevano percepito somme fino a 30mila euro.
Il provvedimento è stato emesso dal giudice del Tribunale di Messina, su proposta della Procura di Messina, dopo che i finanzieri hanno incrociato i dati comunicati dai beneficiari con quelli delle banche dati, in collaborazione con l’Inps.