Reggio Calabria, 26 set – La barbarie degli incivili colpisce anche la piazza dedicata al mito Enzo Ferrari. Carta, lattine, plastica, sacchetti di carta, bottiglie, fazzolettini e altri rifiuti di ogni genere occupano le aiuole limitrofe. Il genio Enzo Ferrari viene così sommerso di rifiuti ed immondizia. Anche la stele che dovrebbe essere accerchiata da fiori e invece a cerchiata da sacchetti di immondizia. Insomma i barbari possano anche da qui è lasciano dietro di loro la loro scia di rifiuti.
Di certo la colpa non è dell’amministrazione o dei mercanti che hanno da poco smontato,lì vicino, le bancarelle, ma solo dei cittadini che, mai domo, continuano a fare del male alla nostra città. È stato messo pure un “cesso” ma non di quelli che, all’occorrenza può essere usato, ma uno di quelli che ha finito di fare il suo sporco lavoro e che diventa un vessillo che fa capire con chi si ha a che fare. Alcuni cittadini provino, a porre catelli per sensibilizzare il prossimo, ma i barbari si sa, non hanno il tempo di leggere e forse neanche lo sanno fare!