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Scerbatura fai da te a Messina: “Da 23 anni mi occupo io della pulizia del marciapiede” VIDEO

Di Silvia De Domenico

MESSINA – In città sono tanti i marciapiedi in cui le erbacce crescono rigogliose. A pochi passi dal centralissimo viale Boccetta c’è un incrocio di vie in cui la vegetazione spontanea, gli escrementi dei cani e le cartacce non rendono piacevole la passeggiata a piedi. La segnalazione arriva da una cittadina che esercita la sua professione in uno studio di via San Crispino e San Crispiniano.

“Non è mio compito, ma se non lo pulissi io rimarrebbe sporco”

“Da 23 anni sono proprietaria di questo immobile e forse avrò visto attività di scerbatura 3 volte in tutto“, racconta Daniela Giordano. E’ un’igienista dentale che non accetta che i suoi pazienti entrino nel suo studio attraversando la piccola giungla che occupa il marciapiede. Ecco perché ha deciso molti anni fa di prendersi cura di quel pezzetto di strada che ormai considera suo di adozione. “Lo faccio io perché se non lo facessi rimarrebbe sporco”, così spiega perché ha iniziato a prendersene cura nonostante non spetti a lei la pulizia e la scerbatura.

“L’amministrazione pecca, ma chi sporca ancora di più”

“L’amministrazione sicuramente pecca in efficienza e tante strade di Messina non hanno la giusta attenzione e cura ma anche noi cittadini possiamo fare di più. Ad esempio non tutti i proprietari dei cani raccolgono i bisogni e mi ritrovo a doverlo fare io che non ho neanche animali”, racconta amareggiata. Nella via si nota la differenza tra il pezzetto curato da lei, abbellito con dei vasi di piante, e il resto della strada o delle vie limitrofe. Poi dove gli immobili sono chiusi il degrado è ancora più evidente. Quello di Daniela è il racconto di un grande senso civico misto alla consapevolezza che se i cittadini facessero di più Messina potrebbe davvero diventare un posto più gradevole e vivibile per tutti.