Scuola

Messina. Sciopero della scuola, classi pollaio e formazione nel mirino. A rischio 15mila posti VIDEO

di Giuseppe Fontana e Silvia De Domenico

MESSINA – Anche Messina, con cinque sigle sindacali a occupare il piazzale della passeggiata a mare antistante la Prefettura, ha aderito allo sciopero nazionale del mondo della scuola. “Circa 15mila lavoratori del comparto scuola”, ci racconta il segretario Flc Cgil Messina Pietro Patti, sono interessati da una manovra contestata a livello nazionale. Classi pollaio, formazione, contratto non rinnovato, Patti spiega: “La categoria ha molto faticato in questi anni, pur portando avanti un’idea di scuola che il Covid ha distrutto”.

Coinvolto anche il personale Ata

“Anche il personale Ata ha aderito – continua – perché tutti si sono resi conto che svolgono una funzione importantissima. Quindi chiediamo un aumento degli organici, che invece sono stati ridotti di 11mila unità. E poi abbiamo classi di 30, 32 bambini. Da anni chiediamo ai governi che si prendano provvedimenti adeguati. Con l’ultima finanziaria è stato disinvestito tutto invece di investire.