Politica

Sviluppo economico ed equità sociale, le ricette del centrosinistra per risollevare Messina INTERVISTE

Le interviste a Franco De Domenico e, in alto, Valentina Zafarana (di Carmelo Caspanello, montaggio Matteo Arrigo)

di Carmelo Caspanello
MESSINA – Sviluppo economico, legalità, equità sociale e pari opportunità. Sono altre punti del programma del candidato sindaco del centrosinistra Franco De Domenico, illustrati questo sabato mattina alla città. Alla conferenza stampa, nella sede elettorale, era presente anche Valentina Zafarana, vicesindaco designato e deputata regionale del M5S. Grande attenzione verso i servizi sociali. La coalizione che fa capo a De Domenico punta a creare un nuovo sistema di sportelli di ascolto per indirizzare i bisognosi verso i servizi disponibili. Al contempo pensa allo sviluppo di un welfare di prossimità, facendo leva sulla capillarità delle Circoscrizioni. Il programma è articolato e passa anche “dall’armonizzare gli sgravi Tari rivolti alle famiglie bisognose, dalla lotta alla violenza di genere all’applicazione del “gender procurement” per promuovere l’assunzione dei giovani under 36 e donne. Attenzione anche verso le differenti comunità straniere presenti nel territorio cittadino con l’istituzione di un punto di riferimento concreto per far fronte alle diverse esigenze.

Per quanto concerne lo sviluppo economico, Zafarana e De Domenico evidenziano che “è necessario rialzarsi dopo la pandemia”. E “bisogna attrarre tre cose essenziali: capitale umano, tecnologie e infrastrutture. In questo quadro, un Comune ha due compiti essenziali: creare l’ambiente istituzionale e di mercato perché ciò avvenga: garantire servizi per essere competitivo”. In questo senso lo strumento ideale è rappresentato dal Pnrr. “Per essere competitivi – però – bisogna offrire servizi”.