Cronaca

Taormina, il piccolo Calogero riabbraccia il pilota che lo portò in salvo VIDEO

TAORMINA. È la notte di San Valentino del 2021, quando alle 4 del mattino una telefonata scuote il silenzio del reparto di cardiochirurgia pediatrica dell’ospedale San Vincenzo di Taormina. Il piccolo Calogero, nato da pochi giorni, ha una grave crisi respiratoria. Da Licata viene portato all’ospedale di Agrigento, dove si attende l’arrivo dei sanitari da Taormina perché possano metterlo in salvo. Il solo modo per salvargli la vita è collegarlo all’ Ecmo, macchina per assistenza meccanica cardiorespiratoria, la quale sostituisce temporaneamente le funzioni di cuore e polmoni.

La macchina dell’emergenza

Il sistemo d’emergenza si mette in moto: è fondamentale fare in fretta e trasportarlo nel centro taorminese per il trattamento medico. Dall’aeroporto di Trapani-Birgi si alza in volo un elicottero dell’aeronautica militare, alla guida il colonnello Angelo Mosca: “Le condizioni atmosferiche quella sera non erano delle migliori, per alcuni era addirittura rischioso volare”, ricorda il pilota “Credo sia stato uno dei voli più difficili che abbia mai fatto, il vento era molto forte ma bisognava volare in maniera stabile per non compromettere la funzionalità del macchinario e la vita del piccolo Calogero”.

Il trasporto per fortuna si conclude senza imprevisti. Calogero una volta giunto a Taormina viene stabilizzato e salvato. Alcuni giorni fa, proprio nel centro di Cardiochirurgia del centro jonico, il commovente incontro tra i genitori del piccolo e il pilota Angelo Mosca.