L’arrivo di acque più fredde dallo Ionio, portante dalla corrente “montante”, ha prodotto un raffreddamento dello strato d’aria più vicino alla superficie del mare. E l’umidità sospinta sullo Stretto da questi deboli venti di brezza da Sud si è rapidamente condensata, favorendo la formazione di questo esteso strato nebbioso sulla superficie marina.
Al di sopra di questo strato di aria, relativamente più fresca, scorre aria molto più calda e secca, veramente “rovente”, tanto che in collina già in mattinata si registravano temperature attorno la soglia dei +29°C +30°C. Nelle prossime ore questa inversione termica che si è formata a ridosso del mare verrà bucata dai raggi del sole e assisteremo ad un graduale aumento delle temperature.