Cronaca

Via Garibaldi, corsia preferenziale “vietata” ai bus. Così lo shuttle resta imbottigliato nel traffico VIDEO

servizio di Silvia De Domenico

MESSINA – Basta fare un giro ad un orario qualsiasi della giornata per rendersi conto che le corsie preferenziali riservate a bus e taxi in realtà sono impraticabili. Del tutto vietate proprio a questi mezzi perché occupate da auto, moto o furgoni. La via Garibaldi è un parcheggio in sosta vietata continuo. Almeno fino a quando non arrivano gli agenti della Polizia municipale o gli operatori dell’Atm con carroattrezzi al seguito.

Si viaggia spediti solo sul corso Cavour

Abbiamo fatto un giro a bordo dello shuttle numero 1 in compagnia del presidente di Atm Giuseppe Campagna. Fra le vie del centro si viaggia spediti solo sul corso Cavour, dove sono stati posizionati i tanto discussi cordoli. Nel resto del percorso, fra via La Farina e via Garibaldi è il caos. Così non dovrebbe essere se si pensa che i bus godono, ma solo in teoria, di una corsia preferenziale che serve proprio per non fare accumulare ritardi ai mezzi pubblici. Invece lo shuttle a Messina è costretto a fare lo slalom fra le auto parcheggiate in divieto di sosta, specialmente in prossimità delle attività commerciali.

Ecco che gli autobus, che dovrebbero avere una cadenza di 10-15 minuti, non sempre riescono a rispettare gli orari. Questo spiega perché spesso accade di vedere arrivare anche 2 mezzi della stessa linea uno dietro l’altro. Come racconta il presidente Campagna: “E’ una lamentela che riceviamo spesso, ma i ritardi come avete potuto notare sono quasi sempre determinati dal traffico e dall’impossibilità di utilizzare le corsie preferenziali”. E lancia un appello ai messinesi: l’invito è sempre quello ad utilizzare sempre di più i mezzi pubblici e se proprio si vuole usare l’auto si dovrebbe almeno evitare di sostare alle fermate o sulle corsie dedicate ai bus. Anche perché spesso le multe fioccano e le rimozioni pure.