Il Comune affida la pulizia dei cimiteri e delle aree verdi all’Amam e il pensiero vola agli ex Agrinova

Un affidamento diretto. Sicuramente il primo di una lunga serie. Per l’Amam inizia una nuova vita e in attesa del passaggio dell’intero e corposo pacchetto della gestione rifiuti ecco che arrivano la manutenzione del verde, la pulizia servizi igienici ed aree a verde e la vigilanza in 12 cimiteri rurali. Il Comune ha scelto di consegnare direttamente nelle mani dell’Amam la gestione di questi nuovi servizi, con una determina del Dipartimento Cimiteri e Verde Pubblico ha deciso di puntare sull’Amam e di non esternalizzare più questi servizi. Un’operazione da 40 mila euro che, si legge nel provvedimento, farà risparmiare le casse di Palazzo Zanca, che altrimenti con procedure tradizionali avrebbe dovuto sborsare circa 280 mila euro, e velocizza tempi di affidamento.

Il capitolato speciale d’appalto prevede che con il budget da 40 mila euro l’Amam svolgerà la vigilanza nei cimiteri e nelle vile comunali nel periodo che va dal prossimo mese di agosto fino a ottobre. L’appalto riguarda i cimiteri di Gesso, Salice, Massa S. Lucia, Faro Superiore, Cimitero Cumia, S. Filippo, Mill S.Marco, S.Margherita, S.Stefano Briga, Pezzolo, S.Paolo Briga, Giampilieri-Molino e le ville Mazzini, Sabin, Castronovo, Quasimodo a Dante.

Tre mesi in cui il personale che si occuperà di questi servizi sarà riferimento ed assistenza per le necessità della cittadinanza (segnalazioni, manutenzioni, ed in genere per problematiche inerenti il decoro, la sicurezza e l’igiene ambientale. Nei 40 mila euro dovrà rientrare il servizio di pulizia, cura e manutenzione ordinaria delle aree verdi per mantenere i cimiteri in condizioni ottimali di conservazione a decoro, oltre a lavori di manutenzione non ordinaria di piccola entità. Andando ancor più nel dettaglio si scopre che tra questi lavori rientrano: pulizia e disinfezione dei servizi igienici, degli uffici e in genere dei locali presenti all'interno dei cimiteri e dei Wc delle ville; pulizia e spazzamento delle aree a verde sia all'interno delle mura delle aree cimiteriali sia riguardo le aree di pertinenza esterna; sfalcio e cura dei tappeti erbosi e piu in generale cura ordinaria delle area verdi interne dei cimiteri e pertinenze e delle ville comunali; sfrondamento delle eventuali siepi, annaffiatura periodica nei cimiteri.

All’Amministrazione Comunale resterà il compito di sorvegliare sulla gestione dei servizi attraverso due funzionari del Dipartimento Cimiteri e Verde Pubblico.

Un’operazione che sembra essere stata confezionata ad hoc da Palazzo Zanca per dare seguito ad un percorso iniziato ormai diversi mesi fa con la famosa delibera del 9 ottobre che avviava la mobilità tra le participate comunali per dare nuova sistemazione agli ex Feluca, ex Agrinova ed ex Ato3. Questo affidamento sembra essere cucito per gli ex Agrinova che, non essendo a tutti gli effetti dipendenti di una partecipata ma solo ex soci lavoratori di una cooperative che dal 2001 aveva svolto servizi per conto del Comune nei cimiteri cittadini, non avevano potuto transitare all’Amam come i Feluca. Per loro nell scorso mese di maggio la giunta Accorinti aveva esitato un provvedimento con cui diceva all’Amam di «valutare le esigenze di impiego di nuovo personale a tempo determinato per lo svolgimento dei servizi di propria competenza rivolgendosi al bacino occupazionale dei lavoratori di pubblica utilità dell’ex Coop. Agricol – Coop. Agrinova». Un atto in cui l’amministrazione dava questo indirizzo all’Amam, annunciando già l’affidamento di nuovi servizi, come appunto la cura delle ville e dei cimiteri (VEDI QUI).

Adesso, a distanza di pochi mesi e rispolverando tutti i provvedimenti esitati, ogni tessera del puzzle sembra andare al suo posto. L’Amam gestirà da agosto a ottobre due nuovi servizi, avrà a disposizione 40 mila euro e a questo punto dovrebbe dar seguito a quanto “suggerito” a maggio dall’amministrazione arruolando i 14 ex Agrinova per lo svolgimento dei nuovi servizi.

Francesca Stornante