MESSINA – A poco meno di un mese dall’inizio del torneo di serie A2, si riaprono le porte del “PalaRescifina” che, dopo una lunga pausa, potrà tornare ad ospitare eventi sportivi e non solo. Le ragazze di Akademia Sant’Anna sono già al lavoro nell’impianto comunale dalla giornata di mercoledì 13 settembre.
La soddisfazione espressa nelle parole del massimo dirigente di Akademia, Fabrizio Costantino: “Un altro obiettivo raggiunto. Anno dopo anno siamo cresciuti e adesso ci troviamo nel più grande impianto della città. Ho il piacere di ringraziare l’Amministrazione Comunale che sta adeguando il “PalaRescifina” ma anche gli altri impianti della città. Avere a disposizione un impianto di tale portata è per noi motivo di orgoglio”. Adesso, la speranza che le potenzialità offerte da questa struttura possano attrarre nuove forze economiche: “In questi ultimi due anni, il progetto Akademia Sant’Anna è cresciuto quasi raddoppiando i numeri. L’impianto ci fornirà un grande aiuto è quello di oggi è un altro passo fondamentale per la nostra crescita economica. Faremo di tutto per ripagare la fiducia con i risultati sportivi”.
Nell’occasione, il Direttore Generale del Comune di Messina Salvo Puccio, l’Assessore allo Sport Massimo Finocchiaro e l’Esperto allo Sport Francesco Giorgio hanno incontrato i vertici societari, lo staff e la squadra, proprio nello spazio di gioco che vedrà protagoniste le ragazze di Akademia. Dopo aver evidenziato il valore dell’aver restituito alla città un impianto tra i più importanti del meridione, a seguire simbolico momento augurale, quello vissuto dagli intervenuti, per sugellare l’ingresso ufficiale della società all’interno del palazzetto.
Nella giornata di ieri, altro test-match precampionato. Sul neutro di Corigliano confronto con un’altra formazione di pari categoria, la Volley Melendugno, neopromossa in A2 ed inserita nell’altro girone rispetto a quello di Akademia. Tante soluzioni testate da coach Bonafede e spazio a tutte le atlete peloritane, con quattro set giocati ed il finale di 2-2.
Già in maglia Akademia dalla scorsa stagione, la centrale Valentina Mearini ed il libero Sara Ciancio sono riuscite a ritagliarsi gradualmente un ruolo da protagoniste tanto da meritarsi la conferma della società. Oggi rappresentano una delle scommesse vinte da Akademia Sant’Anna.
Valentina Mearini ha vissuto a Messina la stagione top della sua carriera, aggiudicandosi in due occasioni il premio di MVP del match, il primo dei quali in una giornata storica per Akademia, quella della prima vittoria in serie A, ed in cui l’atleta toscana ha esordito nella seconda serie nazionale: “Ho trovato a Messina un ambiente serio e molto professionale. Si lavora bene e ho legato con tante belle persone; si è creata una famiglia”. Nel reparto centrale il maggior numero di conferme: quella tua, di capitan Martinelli e di Catania. Adesso, ad alzare ulteriormente il livello, è arrivata Dalila Modestino: “Un bel reparto. Diciamo che si è alzato il livello in tutti i sensi, visto che Dalila ha molti centimetri a disposizione. Ho accanto tre centrali molto forti con caratteristiche diverse. Sono davvero contenta di potermi allenare insieme a loro e spero di accrescere sempre più il mio bagaglio tecnico, rubando con gli occhi sempre qualcosa in più da loro”. Si sta formando un gruppo solido e determinato: “Spero che il lavoro duro porti a raggiungere dei grandi obiettivi, così che ci si possa togliere belle soddisfazioni”. Sulle squadre della prossima A2, alcune sono decisamente accreditate alla vittoria finale: “Ce ne sono diverse; penso a Brescia, Perugia, Macerata nell’altro girone, Talmassons. Speriamo di riuscire a strappare punti e scalare la classifica, anche nei confronti diretti contro le migliori”.
Sara Ciancio, classe ’99, nella scorsa stagione si è sempre fatta trovare prontissima, senza mai risparmiarsi nell’applicazione quotidiana sul campo di allenamento e ritagliandosi spazi importanti in cui fornire il proprio contributo alla causa. Un passaggio che non è rimasto inosservato: “Entusiasmante aver saputo della mia conferma. Contentissima di far parte di questo gruppo e del nuovo progetto. Lavoriamo tanto in palestra e se sono stata confermata lo si deve anche ai tanti sacrifici che ognuno di noi fa ogni giorno”. Un ruolo, quello del libero, spesso meno appariscente rispetto agli altri, ma fondamentale nelle dinamiche di gioco: “Un ruolo importante ma anche difficile da interpretare. Ogni ruolo ha il suo livello di difficoltà. All’inizio non ero molto entusiasta di fare il libero che, in realtà, ho sentito sempre più vicino”. L’ultimo pensiero di Sara è rivolto ai punti di forza del gruppo che si sta formando: “Un bel gruppo attrezzato in altezza e questo ci tornerà utile in certe situazioni”.