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Atm Messina, recupero dei 15 tram. Domande entro il 26 febbraio, ecco la gara

Delle 15 vetture arrivate all’apertura della linea tranviaria nel 2003 ne sono rimaste integre 8. Ed è difficile che siano disponibili tutte e 8 in contemporanea perché pure queste si trovano spesso ai box per interventi di manutenzione. Così il servizio viene svolto con 6 vetture, più 2 di riserva, nella migliore delle ipotesi, ma spesso anche meno. In periodo pandemico è un disagio relativo ma col ritorno alla normalità, si spera presto, è un servizio inadeguato.

I finanziamenti

Col programma “Cura del ferro”, nel 2017, la giunta Accorinti riuscì ad avere finanziati 11 milioni di euro per due progetti: 4,5 milioni per interventi sulla linea e 6,5 milioni per il recupero delle vetture tranviarie. Hanno una vita media di trent’anni, quindi ancora per almeno dodici anni.

La giunta De Luca, invece, ha previsto finanziamenti per 25 milioni nel Masterplan per la “riqualificazione urbana e commerciale della sede tranviaria ed aree limitrofe”.

Domande entro il 26 febbraio, apertura delle buste il 15 marzo

Dopo anni di attesa, oggi è stato finalmente pubblicato il bando di gara per il recupero di tutt’e 15 le vetture originarie. Le imprese interessate possono presentare offerte entro le 12 del 26 febbraio, chi si aggiudicherà la gara avrà due anni di tempo ma dovrà operare una consegna frazionata delle vetture, grazie alle quali si potrà migliorare il servizio progressivamente. Le offerte saranno aperte il 15 marzo, alle 10, in sede Atm.

Il bando di gara

La gara riguarda precisamente forniture di “parti di ricambio di locomotive o materiale rotabile ferroviari o ferrotranviari; apparecchiature di controllo-comando ferroviario”.

“L’intervento – si legge nel bando – si focalizza sulla progettazione e l’attuazione di azioni di revamping delle 15 vetture tramviarie costituenti il parco macchine in dotazione all’azienda di trasporto pubblico. Dalle condizioni di esercizio attuali e da una analisi degli interventi manutentivi ricorrenti posti in essere dall’Azienda, si riscontra la necessità di intervenire massivamente sulle parti meccaniche e tecnologiche delle vetture che consentano un innalzamento dei livelli di comfort per l’utenza da un lato ed una maggiore efficienza delle vetture stesse anche in termini di usura”.

I due obiettivi principali: migliorare le condizioni di esercizio delle vetture tramviarie e ridurre i tempi di percorrenza. I risultati attesi: riduzione degli oneri di manutenzione sulle vetture e aumento del numero dei passeggeri.

Gli altri interventi

Per il “potenziamento, messa in sicurezza e riqualificazione architettonica dell’infrastruttura tranviaria”, invece, a dicembre sono stati aggiudicati i servizi di progettazione. Una volta pronto, potrà andare in gara anche quest’appalto.