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Basket. Zucca nuovo “lungo” di Torrenova, terzo arrivo anche per Gold & Gold Messina

Continuano a rafforzarsi le squadre di basket, la Fidelia Torrenova in serie B ingaggia Dario Zucca, lungo di esperienza che lo scorso anno ha militato in serie A. Mentre la Basket School Messina, per la prossima serie C Gold, annuncia il terzo colpo del suo mercato estivo: ritorno in giallorosso per l’ala messinese Alberto Mazzullo.

Talento ed esperienza per Torrenova

La Fidelia Torrenova è entusiasta di annunciare il cestista Dario Zucca, ala/centro di 203 cm per 100 kg, lo scorso anno al Pistoia Basket in Serie A2. Nato a Cagliari il 17 febbraio 1996, Zucca è un lungo versatile cresciuto nel vivaio della Reyer Venezia. Esperienza (oltre 200 gare in Serie A2), esplosività, fisicità, talento e voglia di affermarsi fanno di Zucca il lungo perfetto per la Fidelia Torrenova di coach Bartocci. Mano educata anche dalla distanza, nella sua carriera ha sempre saputo mettersi al servizio della squadra con umiltà e professionalità.

Cresciuto nell’Esperia Cagliari e prodotto del settore giovanile della Reyer Venezia (in contemporanea a Thomas Tinsley) è stato stabilmente nel giro delle Italbasket Under. Il suo debutto in Serie A arriva a soli 18 anni con la maglia oro-granata in un Venezia-Cremona del marzo 2013. Nel 2014-2015 realizza anche i primi due punti della carriera da professionista nel match contro Trento, poi costruisce la sua carriera da senior in Serie A2, aumentando progressivamente il proprio impatto in termini di minutaggio e rendimento. Comincia la sua vera e propria carriera da senior con la maglia di Valsesia, in serie B, realizzando 8.6 punti in Regular Season e scollinando oltre i 10 nei Playoff. La positiva annata d’esordio tra i grandi gli vale la chiamata di Chieti al piano di sopra. Dopo Chieti veste le maglie di Montegranaro, Bergamo (dove raggiunge la semifinale playoff con con 5.2 punti e 2.4 rimbalzi in 13’ di media), l’avventura interrotta con Rieti, con la squadra che occupava il quarto posto del girone Ovest, e lo scorso anno in Toscana con Pistoia.

“Ho scelto Torrenova – ha dichiarato Zucca – perché la Fidelia è una squadra con tanta ambizione, oltre al fatto di avere alla guida coach Bartocci ed un mio carissimo amico all’interno del roster come Thomas Tinsley, con cui ho condiviso le nazionali giovanili ed i primi anni di carriera alla Reyer. Ho sensazioni molto positive e non vedo l’ora di cominciare, siamo una squadra composta da ragazzi giovani ma con esperienza, talento e tanta competitività. Trovando la chimica giusta possiamo fare buone cose. Darò il massimo per far felici i tifosi della Cestistica, ed aiutare la squadra in ogni circostanza: solo il tempo ci dirà se faremo bene, ma credo che abbiamo tutte le carte per poter far bene in campionato».

Mazzullo torna alla Basket School Messina

Terzo movimento di mercato per la Gold & Gold Messina, che dopo gli arrivi della guardia italoamericana Adam Gotelli e dell’ala lettone Raivis Scerbinskis. Il lungo messinese, classe 1998 per 200 cm di altezza è cresciuto nel Pgs Domenico Savio di Messina, torna alla Basket School Messina dopo due stagioni in cui ha giocato con Or.Sa. Barcellona e Fortitudo Messina in C Silver e Torrenova Basket in serie B.

Dopo due anni, Alberto è pronto a dare il proprio contributo alla fortune della Basket School Messina, società che ne ha sempre apprezzato le doti e dove ritroverà coach Sidoti: “Sono parecchio felice di poter ritrovare dopo due stagioni la prima squadra della mia città – afferma Mazzullo. Torno diverso come giocatore, grazie alle esperienze maturate, soprattutto dopo l’ultima B a Torrenova. E’ diversa anche la Basket School, rispetto a quella dalla quale sono partito: negli obiettivi e nei giocatori; vorrei inoltre ringraziare la dirigenza e il coach per quanto fortemente mi hanno cercato e voluto. Di immutato, però, ci sarà lo spirito vincente di coach Sidoti, e posso garantirvi che non vedo l’ora di essere di nuovo al suo fianco. Inoltre, la società è certamente cresciuta molto e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Anche per queste ragioni, tornare dopo 2 anni è molto stimolante”.