Politica

Bilancio di previsione, c’è il sì della commissione: ora palla al Consiglio

MESSINA – Con 10 voti favorevoli e 10 astenuti, le delibere 159 e 160, che riguardano il documento unico di programmazione e il bilancio di previsione 2023-2025, sono stati approvati dalla commissione. L’iter, quindi, si sblocca, dopo che la presidente della seconda commissione, Margherita Milazzo, ha completato il giro di inviti ai dirigenti dei vari dipartimenti, che hanno illustrato ai consiglieri le varie previsioni di spesa. Un passaggio obbligato, il sì di oggi, che permetterà adesso al bilancio di essere discusso in Consiglio.

Ma il dato politico, come sempre, salta all’occhio. Sia perché in apertura di lavori i consiglieri Libero Gioveni e Antonella Russo, rispettivamente di Fratelli d’Italia e Pd, hanno chiesto chiarimenti sui pareri che la Corte dei conti ha presentato nelle scorse ore sul Piano di Riequilibrio, senza ricevere risposta (e sicuramente se ne parlerà ancora in aula), sia perché i 10 astenuti sono tutti, ovviamente, dal fronte opposizione. E a tal proposito, la discussione in Aula non si potrà programmare prima dell’elezione del presidente del Consiglio stesso, che sembra possa essere in programma soltanto a fine mese. Un gioco di incastri in cui balla, quindi, anche il bilancio.