Politica

Caos centro destra, Germanà: “Non sono in vendita”. Prima l’Italia: “Proposta unitaria”

MESSINA – Centro destra ancora spaccato sul candidato sindaco alle elezioni amministrative di Messina.

Prima l’Italia prova a mediare: “Si rende necessario far convergere le energie di tutto il centrodestra per consegnare alla città di Messina un’alternativa credibile e responsabile. Il centrodestra deve essere in grado di fare squadra perché solo la compattezza può garantire alla città un progetto politico serio e duraturo.

Prima l’Italia è impegnata in questo senso per intavolare proposte e riflessioni al fine di fare da collante rispetto a una offerta politica alternativa alla sinistra e a chi ha governato la città negli ultimi anni. Ed è per questo che auspichiamo di poter trovare insieme alle altre forze in campo, una sintesi condivisa in tempi stretti dapprima sulle progettualità programmatiche e poi su una figura che sia capace di unire la coalizione nel segno della responsabilità.”, dichiarano Nino Beninati e la coordinatrice provinciale Daniela Bruno.

Ma Nino Germanà non ci sta: “Con grande senso di responsabilità ho lanciato un appello per trovare una sintesi unitaria che andasse oltre me e Croce. Ma come era prevedibile il mio appello è caduto nel vuoto ignorato dall’arroganza di chi pensa di potere continuare a decidere le sorti di questa città manovrando tutti e tutto. E chi per anni ha affossato il Centrodestra con la sua presenza ingombrante, stavolta, in un colpo solo proverà a fare perdere centro destra e centro sinistra e nessuno ha il coraggio di dirlo. Io lo posso dire e lo dico a voce forte perché sono un uomo libero e non sono in vendita!”.