Politica

Caos in tangenziale. Il Comune di Messina: “Non sapevamo nulla”. Il Cas: “Avevamo informato”

“A seguito, della chiusura della Strada Provinciale 39 e dell’apertura del bypass a Larderia, il Cas senza opportuno e sufficiente preavviso ha contestualmente chiuso lo svincolo di Tremestieri per effettuare le prove di carico sul viadotto del tratto autostradale Tremestieri – San Filippo”. E’ quanto comunica l’Amministrazione comunale.

“Circostanza che ha determinato notevoli disagi a tutto il sistema viabile della zona sud. In considerazione del mancato tempestivo preavviso, la Città Metropolitana e il Comune di Messina, hanno potuto soltanto approntare rapidamente alcuni interventi per la fluidificazione del traffico, oltre chiedere al Consorzio Autostrade Siciliane di riaprire nel più breve tempo possibile lo svincolo di Tremestieri per mitigare i disagi ai cittadini. Pur comprendendo la necessità di effettuare interventi di sicurezza sul viadotto interessato, spiace rilevare – conclude la nota dell’Amministrazione Comunale – la mancanza di semplici, ma opportuni accorgimenti quale una opportuna comunicazione, al fine di programmare una soluzioni condivisa che in circostanze come quella in corso, sarebbero stati utili ad evitare le criticità verificatesi”.

La replica del Cas: “Abbiamo regolarmente provveduto a inviare per tempo tutte le comunicazioni istituzionali preventive di prassi per l’intervento odierno, per altro concordato con gli uffici dell’amministrazione della Città Metropolitana di Messina”. Di sicuro la chiusura non era stata comunicata alla stampa.

La controreplica da parte di Comune di Messina e Città Metropolitana di Messina: “con nota del 24 marzo 2021 il Cas comunicava la necessità di interdire (e liberare dalle transenne) il cavalcavia numero 1 dalle ore 8 di sabato 27 marzo per eseguire le prove di carico statiche e/o dinamiche. Nulla si indicava relativamente alla chiusura al transito del tratto di tangenziale come poi realmente accaduto. Inoltre con una pec inviata alla Città Metropolitana lo scorso venerdì 26, alle ore 16.22, si notificava, tardivamente e oltre l’orario d’ufficio, l’ordinanza di interdizione al traffico del tratto di tangenziale durante le prove. La stessa nota non è stata inviata anche al Comune di Messina e, essendo stata formalizzata alla Città Metropolitana e alla Prefettura tardivamente e fuori orario d’ufficio, nessuno ha potuto comunicare nulla al Comune di Messina”.