sanità

Centro Autismo 0-90 al Policlinico di Messina, si cercano fondi per proseguire le attività

Una petizione lanciata su Change.org in poco tempo ha raccolto più di 7mila firme. Il tema: no alla chiusura del Centro per le terapie dell’autismo del Policlinico di Messina.

Pino Currò e Salvatore Potenzone, in rappresentanza del Tavolo Tecnico Autismo, hanno incontrato il direttore generale del Policlinico, Giampiero Bonaccorsi, e il direttore del Programma 0-90 Autismo, Antonio Persico.

L’obiettivo era trovare una soluzione per la complessa situazione relativa alla chiusura del Centro che comporterebbe l’interruzione del Programma stesso. Questo avrebbe gravi conseguenze sulla continuità terapeutica dei ragazzi autistici interessati, nonché la perdita di tante importanti professionalità maturate in anni di duro e altamente qualificante lavoro portato avanti dal prof. Persico.

Le rassicurazioni del personale medico

Il dott. Bonaccorsi ha assicurato il massimo dell’impegno nello scongiurare tale eventualità, anche coinvolgendo altri Organismi pubblici che si occupano di autismo, quali l’Asp e l’Irccs Neurolesi. I convenuti hanno condiviso l’opportunità di una presenza attiva dell’Assessorato regionale alla Salute, che possa assicurare le soluzioni migliori.

Il prof. Persico, nel rinnovare il suo impegno, ha predisposto una lettera, firmata anche dal rettore Cuzzocrea, indirizzata al Ministero della Università, in cui chiede la rimodulazione del Progetto di Ricerca sui bio-marcatori già assegnato al Programma 0-90 con la somma di 3 milioni.

La Regione Siciliana potrebbe finanziare la prosecuzione del progetto

La richiesta espressa nella lettera è quella di consentire con tale somma la prosecuzione delle normali attività del Programma stesso. Tale copertura, comunque, permetterebbe di continuare per altri quattro anni circa.

Nell’attesa restano da individuare dei fondi che coprano il lavoro da svolgere successivamente al 12 maggio. Data prevista di fine attività, se non interverranno altri finanziatori che consentono la prosecuzione del progetto. Rispetto a ciò si conta molto sull’intervento risolutivo della Regione Siciliana.