Cronaca

Coronavirus. Caos e tensioni a Villa San Giovanni. Bloccati i tir verso Messina

A Villa San Giovanni mattinata di caos. Nei piazzali degli imbarchi la tensione ai limiti dello scontro tra numerosi viaggiatori, tra cui molti minori, diretti verso la Sicilia.

Fermati perché senza valide motivazioni per rientrare in Sicilia, i piazzali si sono intasati ed è esplosa la protesta di un gruppo diretto a Noto che ha bloccato l’imbarco dei mezzi pesanti sulle navi, mandando in tilt il traffico merci diretto in Sicilia. La situazione si fa sempre più incandescente. Sul posto gli uomini della Polizia di Stato.

«Ci risultano un centinaio di autovetture tra cui anche furgoni e roulotte presumibilmente bloccati già da ieri per mancanza dei dovuti permessi che hanno intasato i piazzali. Gli animi si sono accesi finendo per bloccare persino il normale flusso del traffico merci in partenza con le navi Bluferries e Caronte dirette verso Tremestieri». A dirlo la Uiltrasporti di Messina.

Per il sindacato questo il risultato di un sistema sbagliato, con controlli che dovrebbero essere fatti a monte per un Decreto che va rivisto, limitando il traghettamento passeggeri solo ai pendolari appiedati e alle vetture di sanitari e Forze dell’ordine. «Non finisca tutto in una caccia folle all’untore – dichiara Michele Barresi segretario UIltrasporti Messina – servono controlli rigidissimi ed un giro di vite sui permessi. Ma non rischiamo di istigare sommosse sociali facili ad attecchire in un frangente di pericolosa emergenza sanitaria».

Dalle 7 di questa mattina il traffico merci su gomma per la Sicilia, che passa in buona parte tutto dallo Stretto di Messina, dopo un lungo blocco si sta spostando temporaneamente da Villa a Reggio Calabria con le navi Trinacria di Bluferries e le bidirezionali di Caronte e T / Meridiano. Ma non è una situazione che potrà sostenersi a lungo avendo Reggio Calabria un unico approdo insufficiente per la mole di traffico merci necessario alla Sicilia.

Le cirre direttamente a casa dei messinesi

«Occorrono urgenti interventi delle Prefetture di Messina e Reggio Calabria – conclude la UIltrasporti Messina – per garantire l’indispensabile continuità delle merci e risolvere lontano dai riflettori le criticità del traghettamento passeggeri verso la Sicilia e porre adeguate correzioni alle procedure con cui gestire questa emergenza».