Cronaca

Coronavirus, De Luca a Villa contro il Viminale: “Depistaggio di Stato, qui 40 auto irregolari” VIDEO

All’alba era già di nuovo alla rada San Francesco. La notizia l’aveva appresa in diretta ieri a tarda sera: a Villa San Giovanni infatti, nel timore dei controlli a Messina si era formata una fila di 150 auto che avevano preferito non imbarcarsi per attendere la prima corsa di oggi. De Luca si è presentato puntualmente anche stamattina ed ha fatto il percorso inverso. Si è imbarcato ed ha raggiunto Villa San Giovanni, sempre in contatto telefonico con il primo cittadino dell’altra sponda che gli confermava la presenza della lunga fila di auto.

Da ieri a Villa 40 auto da controllare

Ed in attesa c’erano ancora 40 auto con 80 persone (anche numerosi minori) che hanno trascorso la notte a Villa. Il comune ha provveduto con pasti caldi ma il PROBLEMA DEI RIENTRI e dell’esodo verso la Sicilia c’è. A quanto pare quando sono partiti il decreto conte non era stato ancora firmato perchè c’è stato un giorno tra l’annuncio e la firma e l’entrata in vigore delle disposizioni, causando il caos.

“Dal Viminale notizie false”

De Luca non ha esitato ad attaccare il Viminale: “Hanno detto che qui era tutto tranquillo, non è AFFATTO COSI’ e non lo dico io, lo dicono i report delle forze dell’ordine. Non siamo carne da macello. ORA BASTA . La filiera deve funzionare” Al momento c’è molta tensione, tutto bloccato, transitano solo i regolari e le merci, purchè sottoposto a controlli. A Tremestieri transitano regolarmente i tir e le merci.

L’allarme del consigliere

Ieri sera era stato il consigliere della III Circoscrizione, Nunzio Signorino, che è anche operatore del 118 a dare l’allarme. “Ho appena mandato queste foto al nostro sindaco Cateno De Luca a salvaguardia di tutti.Sono circa150 macchine, imboscate a Villa San Giovanni, pronte ad imbarcarsi sul traghetto per raggiungere la nostra città. Bisogna vigilare e blindare tutti gli sbarchi per sconfiggere il nemico.Sto portando avanti, insieme ai miei colleghi del 118, una battaglia difficile, contro un nemico invisibile e molto pericoloso. Non permetto a nessuno di mettere in pericolo la nostra vita. Continuiamo ad impegnarci restando chiusi nelle nostre case”.

C’è un caso, segnalato in diretta dal sindaco, di un ragazzo partito da Cinisello Balsamo (con quarantena finita e certificata), e adesso è bloccato

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LA DIRETTA: VERSO VILLA