Cronaca

Coronavirus Messina, giustizia virtuale fino a luglio

Le disposizioni per trattare le udienze a distanza sono state prorogate oltre il termine dell’11 maggio e tutte le udienze rinviabili slittano d’ufficio a dopo il 30 giugno.

Sono queste le indicazioni principali che arrivano dai protocolli sottoscritti dalla Corte d’Appello di Messina e dai Tribunali, civili e penali, della provincia.

Ancora a lungo, quindi, la giustizia nel circondario sarà soprattutto “virtuale”. Proprio in questi giorni sono stati pubblicati i protocolli del Presidente della Corte d’Appello Michele Galluccio e dai Tribunali, sottoscritti con le Camere e gli Ordini. Nei documenti, consultabili sia sui siti del Ministero che su quello del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Messina, sono riportate le disposizioni che consentono di assicurare la giustizia anche in periodo di emergenza Covid e anche nella fase 2.

L’obiettivo è continuare ad assicurare giustizia ai cittadini, rispettando però al massimo le limitazioni previste e le misure di distanziamento sociale, implementando quanto più possibile le attività da remoto, sia nel settore penale che ne civile. Predisposte inoltre tutte le misure che dovranno essere rispettate per tutti quei procedimenti che richiederanno la presenza fisica necessariamente.

Tutto quello che può essere rinviato, però, è rinviato d’ufficio a dopo il 30 giugno.

Anche a Messina e provincia, quindi, si sperimenta lo “smart working” pure nel delicato settore della giustizia. Una modalità su cui però gli avvocati hanno espresso diverse perplessità, soprattutto per i rischi possibili.