Coronavirus

Covid Messina. Quattro consiglieri: “De Luca ritiri le dimissioni. Serve unità”

Prima il consigliere comunale Nello Pergolizzi (LiberaMe), poi I consiglieri del Gruppo misto Serena Giannetto, Salvatore Serra e Ciccio Cipolla invitano, con due appelli diversi, il sindaco a ritirare le dimissioni e ad un confronto in un clima di unità tra giunta e Aula alla luce della grave emergenza sanitaria in corso.

Serve la guida di De Luca

Il rapido diffondersi della pandemia anche nel nostro comune impone una seria riflessione sull’opportunità, da parte del Sindaco, di lasciare la guida del nostro comune in un momento così delicato- scrive Pergolizzi ricordando come il consiglio comunale abbia condiviso in questi anni la quasi totalità delle proposte in discussione- Personalmente non solo credo nell’azione amministrativa del Sindaco, ma desidero anche scongiurare il rischio che ci sia un vuoto amministrativo in caso di scioglimento del consiglio comunale che penalizzerebbe inevitabilmente il nostro comune, arrestando il processo di riqualificazione avviato dall’amministrazione comunale.Alle ultime elezioni amministrative i cittadini hanno  votato il Sindaco Cateno De Luca e a lui chiedo, facendomi interprete di un desiderio comune ad una larga fetta della nostra comunità, di non abbandonare il virtuoso percorso intrapreso, onorando così il mandato conferitogli dalla popolazione”.

La mozione di Pergolizzi

Pergolizzi inoltre sottolinea come l’Aula debba prendere posizione anche sulla questione Asp e sul “presunto affare da 10 milioni di euro” sul quale La Paglia ha fatto riferimento generic senza più tornare sull’argomento. Pergolizzi presenterà  una mozione da sottoporre alla votazione urgente del Consiglio Comunale proprio su questo tema.

“E’ l’ora della responsabilità”

Anche I consiglieri comunali del Gruppo misto Serena Giannetto, Salvatore Serra e Francesco Cipolla ritengono, che nell’attuale fase di sempre crescente emergenza sanitaria, le forze, l’energie, i ruoli, le funzioni e le istituzioni debbano svolgere appieno il ruolo al quale sono chiamate. “Le dimissioni, da qualunque parte provengano in momenti di emergenza, costituiscono alla fine dei conti soltanto una fuga- scrivono I consiglieri– Il  sindaco  è  certamente  un  cavaliere  solitario  ma  non  un  fuggitivo,  lo  dimostrano  le  tante  battaglie intraprese nell’interesse della città tutta, senza coinvolgere nessuno se non la propria persona. Riteniamo inoltre che occorre avere rispetto per i ruoli di ciascuno, occorre consentire a ciascuno di svolgere appieno il proprio ruolo, e quindi lasciamo che ciascun consigliere possa liberamente esprimere la propria funzione di rappresentanza così come lasciamo al sindaco di esprimere appieno la funzione di governo a cui la città lo ha chiamato. Non è il momento delle schermaglie ma quello della responsabilità”.

Anche I 3 consiglieri tornano sulle inefficienze dell’Asp ribadendo che il Consiglio deve esprimersi chiaramente su quanto accaduto e continua ad accadere.

“Non importa chi sia arrivato prima, non importa chi abbia avuto ragione ora l’importante è agire, il Governo Nazionale insegna appellandosi al buon senso, per non far cadere il Governo in momento tragico come questo.