Coronavirus

Covid Messina, Siracusano: “Nelle baraccopoli si rischia una situazione esplosiva”

“Questo pomeriggio ho visitato il Covid Hotel di Trappitello, a Taormina, in provincia di Messina. Un’iniziativa lodevole e che andrebbe replicata, nata grazie alla convenzione dell’Azienda sanitaria provinciale di Messina e alla disponibilità dei proprietari. In questo momento questo centro ospita cittadini messinesi, positivi asintomatici, che, essendo residenti nelle baraccopoli, non potrebbero rispettare la quarantena obbligatoria in condizioni sostenibili. Ancora una volta è la cronaca quotidiana a spiattellarci in faccia una situazione non più accettabile”.

Sono le parole della deputata messinese di Forza Italia Matilde Siracusano, in prima linea sul fronte del risanamento a Messina, dopo una visita al Covid hotel che ospita numerosi positivi che vivono nelle baracche in città. Questa volta, a mostrare in tutta la sua gravità cosa significa vivere in baracca è stato il Covid. «Se queste persone avessero avuto una casa normale – dice la Siracusano- non avrebbero dovuto subire lo sradicamento dal loro domicilio e avrebbero potuto affrontare la positività al Covid così come fanno centinaia di migliaia di italiani».

Anche per questo, secondo la deputata, il problema delle baraccopoli di Messina va risolto una volta per tutte, perché anche questi cittadini hanno il diritto di vivere dignitosamente e di avere un alloggio civile. «Nei prossimi giorni ci saranno controlli a tappeto nei villaggi di fortuna della città: è assai probabile che dai tamponi effettuati verranno fuori decine e decine di positivi. Una situazione davvero esplosiva. Per questa ragione i posti disponibili oggi a Trappitello vanno almeno triplicati».