In cucina con Tempostretto Il piatto di oggi è “Braciole di spatola alla maniera di Citto”

Benvenuti a tutti nella nostra cucina! Oggi prepariamo un secondo piatto di pesce, le “braciole” di spatola, leggero ed originale, dal gusto sicuramente delicato data la varietà di pesce scelta. Le “braciole” o involtini sono un tipico piatto messinese dalle numerose varianti, dal vitello, ricetta madre, alle tipiche braciole di pescespada a “ghiotta”.

INGREDIENTI per 4 persone

700/900 gr. di filetti di Spatola (circa 2/3 filetti a testa), già puliti

150 gr. di mollica (pangrattato)

Una manciata di capperi

Poco aglio grattugiato

olio d’oliva qb

formaggio pecorino o parmigiano eventuale

sale qb

1 limone

Pepe nero qb

Un ciuffo di prezzemolo

Mettete i capperi in un bicchiere d’acqua per togliere il sale. Cambiate l’acqua 2 o tre volte. Tritate le foglie di prezzemolo e l’aglio. Tagliate i filetti di spatola a metà, nel senso della lunghezza. Preparate il ripieno con la mollica, i capperi, il prezzemolo tritato, l’aglio, il sale, il pepe e un po’ d’olio. Eventualmente aggiungete il formaggio. Bagnate i filetti nell’olio, dal lato della pelle (la parte argentata per intenderci!) e sistemate sopra di essa un po’ di ripieno. Arrotolate i filetti in modo da ottenere un involtino e fermateli in uno spiedino di legno (tipo stuzzicadenti, ma più lungo). Continuate fino a formare più spiedini di circa 4/5 braciole. L’ideale sarebbe cuocerli alla brace, ma dato il periodo una griglia ben calda andrà benissimo. Potete anche cuocerli in forno, a questo punto divisi uno per uno e fermati con lo stuzzicadenti, in una teglia con un po’ d’olio ed eventualmente del vino bianco. Servite con una fettina di limone al fianco. Un consiglio…attenti alle spine, che di solito sono nel laterale del filetto.