In cucina con Tempostretto Il piatto di oggi è “Pignolata”

Benvenuti a tutti nella nostra cucina!Oggi vi presentiamo un dolce tipico della tradizione messinese, la pignolata, che in origine veniva preparata col miele fresco, sciolto sulle palline di pasta. Successivamente, i pasticceri messinesi elaborarono questa ricetta, unica al mondo, particolarmente sfiziosa ed in realtà…neanche tanto semplice! E’ un dolce tipico del periodo carnevalesco.

INGREDIENTI

per la pasta

400 gr di farina

6 tuorli d’uovo

3 cucchiai di rum

Per la glassa alla cioccolata:

250 g di zucchero

75 g di cacao amaro

75 g di cioccolato fondente

Per la glassa bianca:

250 g di zucchero a velo

3 albumi

Succo di 2 limoni

essenza di limone

200 g circa di strutto, per friggere

Mettete in una terrina i tuorli d’uovo e il rum, e sbattete con forza. Aggiungete lentamente la farina, continuando a lavorare l’impasto, con le mani adesso, finché non si staccherà dai bordi.

Adesso, in un pentolino, riscaldate lo strutto e quando è caldo friggete le palline di pasta mescolando con cura, per farli dorare a fuoco moderato in modo che possano cuocere anche internamente.

Quando sono dorati, toglieteli dal fuoco con una schiumarola, e proseguire fino al termine dell’impasto. Poggiateli su una carta assorbente per eliminare l’eccesso di grassi. Ora prepariamo le glasse, cominciando con quella al cioccolato. Mettete lo zucchero in un pentolino sul fuoco e mescolate per alcuni minuti, finché si scurisce. Aggiungete cacao e cioccolato tagliato a scaglie e fate sciogliere. Togliete dal fuoco e immergete metà della palline fino a coprirle. Sistematele infine a montagnetta sulla metà di un piatto da portata rettangolare. Per la glassa bianca, al limone, per prima cosa montate gli albumi a neve. Spremete due limoni e grattugiate un po’ di scorza. Unite agli albumi lo zucchero a velo, l’essenza di limone e il succo, mescolando dal basso verso l’alto. Mescolate al composto l’altra metà della pignolata..

Sistematela accanto alla nera. Lasciatela riposare un paio d’ore.

Nb: Aggiungete un po’ di zucchero, nel caso la glassa bianca fosse troppo liquida, un albume montato nel caso invece fosse troppo densa.