Pesce sì, ma economico: gli involtini di spatola

Il pesce sciabola, o spatola, è un pesce che non sfigura, per le sue carni, accanto a quelli più pregiati. Tanto delicato quanto economico e versatile in cucina.

Si può preparare in tanti modi: golosissima la cotoletta, perfetto gratinato in forno, magari con una “crosta” di pistacchi, molto delicato in umido e, ultimo, ma non certo per sapore, delizioso, assolutamente delizioso, preparato sotto forma di involtini arrosto.

Nulla da invidiare al pescespada, diverso per consistenza, ma altrettanto appetibile.

Se volete potete accompagnarlo con un semplice intingolo a base di olio, limone, aglio e prezzemolo, semplice ma efficace.

Una curiosità:  avvolgere gli involtini mantenendo la pelle all’interno, evita che il calore la faccia arricciare, rischiando così di fare aprire l’involtino.

Provatele e questa diventerà di certo una ricetta “di casa”!

Ingredienti (per 6 persone)

2 pesci spatola di circa 700 g ciascuno (peso del pesce già pulito e sfilettato)

5-6 fette di pancarré

60 g di grana padano grattugiato

qualche foglia di prezzemolo

olio extravergine d’oliva q.b.

sale e pepe q.b.

Vi serviranno inoltre

spiedini di legno

A piacere potete accompagnare con un’emulsione di:

olio extravergine d’oliva, sale, prezzemolo, aglio, succo di limone

Preparazione

Per cominciare, soprattutto se pensate di cuocere gli spiedini sulla brace oppure in forno, mettete gli spiedini di legno a bagno in acqua fredda per una ventina di minuti, questo impedirà agli spiedini di bruciare se vengono a contatto con la fiamma o se si surriscaldano sotto il grill del forno.

Tritate con il mixer (o con una grattugia) il pancarré, mescolatelo in una ciotola con il formaggio grattugiato e condite con sale, pepe, olio extravergine d’oliva e con qualche foglia di prezzemolo tritata finemente. La farcia preparata deve risultare umida e saporita, se servisse aggiungete ancora un filo d’olio.

Stendete sul piano da lavoro le fettine di spatola con la pelle rivolta verso l’alto. Se i pezzi sono troppo lunghi tagliateli in due. La lunghezza di 8-10 cm sarà sufficiente per poter avvolgere bene il pesce e farne un involtino, questo infatti non deve risultare troppo grosso, né essere avvolto in più “giri” in quanto sarebbe difficile cuocerli in maniera uniforme.

Pennellate i pezzi di spatola con olio extravergine d’oliva, sempre dal lato della pelle, poi mettete un po’ del pane condito ed avvolgete ben stretto, quindi infilzate sullo spiedo in maniera da non fare aprire l’involtino.

Quando avrete esaurito i pezzi di pesce e quindi avrete completato gli spiedini potete cominciare a scaldare una piastra elettrica oppure il forno con funzione grill, se potete va bene anche il barbecue.

Quando la piastra è ben calda ponete sopra gli spiedini e fate cuocere 4-5 minuti per lato. Devono risultare dorati, non bruciati, e cotti, anche se non “stracotti”, anche nella zona di contatto tra un involtino e l’altro (questa è la zona che tende a rimanere cruda).

Se vi piace preparate un intingolo per accompagnare gli spiedini.

Tritate molto finemente 1 spicchio d’aglio, qualche fogliolina di prezzemolo e poneteli in una ciotolina con 7-8 cucchiai di olio, il succo di mezzo limone piccolo, una presa di sale ed una spolverata di pepe nero. Battete leggermente con una forchetta e portate in tavola insieme agli spiedini di spatola ben caldi.

Mimma Aliberti