Spaghetti al nero di seppia

La pasta al nero di seppia è un grande classico della cucina italiana. Un sapore delicato e persistente al tempo stesso, un primo particolare e semplice.

E’ semplice anche nell’esecuzione. Servono infatti pochi accorgimenti per apprezzarla al meglio. Le seppie devono essere cotte a puntino: devono rimanere tenere, per ottenere questo attenti a non andare oltre con la cottura, potrebbero diventare gommose e perdere quindi il loro sapore delicato.

Se vi preoccupa la pulizia delle seppie ed il recupero della sacca con l’inchiostro fatevi aiutare dal pescivendolo.

Con questo piatto, in un colpo solo, porterete a tavola un primo ed un secondo!

Ingredienti (per 4 persone)

6 seppie di medie dimensioni (circa 1-1,2 kg)

350 g di spaghetti

mezza cipolla

olio extravergine d’oliva q.b.

400 g di passata di pomodoro

sale e pepe q.b.

Preparazione

Pulite le seppie, recuperate le sacche con l’inchiostro e tenetele da parte. Passate le seppie sotto l’acqua corrente e tagliatele a strisce larghe 3 cm.

Scaldate una pentola sul fuoco, quando è ben calda mettete le seppie senza condimento per eliminare l’acqua in eccesso.

A questo punto aggiungere la cipolla affettata a velo e 3 cucchiai di olio.

Fate insaporire e, quando la cipolla è traslucida, aggiungete la passata di pomodoro.

Aggiustate di sale, pepate e unite l’inchiostro bucando le sacche.

Fate cuocere per 10 minuti circa, fino a quando comunque la seppia risulta tenera provando la cottura con una forchetta.

Portate a ebollizione dell’acqua in una pentola capiente, salate e versateci gli spaghetti.

Quando sono cotti scolateli e condite con il sugo preparato, tenendo da parte le seppie.

Servite gli spaghetti ben caldi. Potete servire le seppie come secondo piatto.

Mimma Aliberti