Lo spezzatino di mia suocera

Ingredienti

800 g di polpa di vitello a pezzi (adatta per lo spezzatino, il macellaio vi saprà consigliare)

1,2 kg di patate (biologiche o no non cambia il risultato!)

2 cucchiai di concentrato di pomodoro

olio extravergine d'oliva q.b.

sale q.b.

olio di semi di arachidi q.b.

Preparazione

Mettete in una pentola capiente un generoso giro d'olio extravergine d'oliva, fate scaldare e, quando l'olio è a temperatura, unite i pezzi di carne.

Alzate la fiamma e fate rosolare la carne da tutti i lati avendo l'accortezza di non bruciarla.

Quando è ben colorata unite il concentrato di pomodoro che avrete diluito in mezzo bicchiere di acqua calda.

Rigirate per bene e, quando riprende il bollore, unite tanta acqua calda quanto basta a tenere la carne coperta.

Abbassate il fuoco al minimo e fate cuocere per circa due ore, due ore e mezza, a fiamma bassissima, il contenuto deve sobbollire dolcemente.

Nel frattempo pelate le patate, lavatele accuratamente, asciugatele e tagliatele in grossi pezzi, andrà bene a metà se non sono enormi.

Scaldate l'olio di semi in una padella e, quando è a temperatura, friggete le patate. Non devono cuocere del tutto, dovete fare in modo che prendano colore da tutti i lati, in maniera da avere una crosticina che le aiuterà a "sopportare" la cottura con lo spezzatino. Salatele leggermente.

Trascorse le due ore di cottura della carne aggiungete le patate fritte che avrete tenuto da parte.

Aggiustate di sale, unite acqua bollente se serve, e fate cuocere per circa 30 minuti, finché carne e patate sono cotte del tutto. La carne si dovrà sfaldare con la forchetta, le patate, si spera, no!

Servite caldo.

Mimma Aliberti