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“Dal caro affitti alle residenze, la battaglia dell’Udu continua” VIDEO

MESSINA – “Con tutta la rabbia, con tutto l’amore”. Il V congresso dell’Udu di Messina, Unione degli studenti, vede l’elezione del nuovo esecutivo e del nuovo coordinatore, Emanuele Carlo, 21 anni, studente Unime di Scienze politiche, in Relazioni internazionali. “Il congresso è un’importante occasione per dibattere di diritto allo studio universitario e delle proposte politiche che studenti e studentesse dell’associazione desiderano portare all’attenzione delle istituzioni, soprattutto in un momento storico come quello che stiamo vivendo. Un’occasione di confronto con i rappresentanti di realtà e organizzazioni locali, regionali e nazionali, del sindacato, della politica e del terzo settore”, sottolineano i rappresentanti dell’Udu.

Emanuele Carlo succede a Damiano Di Giovanni. Mette in rilievo il nuovo coordinatore: “Porteremo avanti le nostre proposte per una soluzione strutturale delle residenze, dato che la situazione caro affitti è grave. Serve un dialogo costante con le istituzioni. Abbiamo avuto un confronto con la rettrice Spatari. Ci auguriamo che la sua apertura si trasformi in qualcosa di concreto rispetto alle nostre istanze. E il benessere psicologico va esteso a tutti i poli, oltre il Policlinico. Ribadiamo pure la necessità di un confronto con la Regione sulla Casa dello studente, chiusa da più di 15 anni. Nello stesso tempo, chiediamo un dialogo costante con i vertici dell’Ersu e una loro presenza stabile qui”.

L’aula, piena di studentesse e studenti, ha eletto pure il nuovo esecutivo, composto dalla responsabile dell’organizzazione Anna Ricevuto e dai membri dell’esecutivo Nino Italiano e Miriam La Mantia.