Cronaca

Denise Galatà è morta per annegamento, indagate 10 persone. I NOMI

CORIGLIANO ROSSANO – È morta per annegamento Denise Galatà la studentessa del liceo statale “Giuseppe Rechichi”, in gita nel Parco Nazionale del Pollino, deceduta martedì scorso mentre stava facendo  rafting insieme ad altri 39 compagni di scuola. È quanto è emerso dall’esame dell’autopsia, eseguita nell’ospedale di Corigliano Rossano, disposta dalla Procura della Repubblica di Castrovillari che ha posto sotto sequestro la “Pollino Rafting”,  società che ha organizzato le escursioni e ha scritto nel registro degli indagati  10 persone: Giuseppe Cosenza, presidente del Consiglio direttivo dell’associazione “Canoa Club Lao Pollino”, Riccardo D’Onofrio, vice presidente della stessa associazione, e le guide Raffaele CosenzaLuigi CosenzaGiampiero BellavitaGabriel Alacom CorreaRaffaele De MareFrancesco De Stefano, Camila Andrea Ortegancafilo e il sindaco di Laino Borgo, Mariangelina Russo.

Nel frattempo, il sindaco di Papasidero, Fiorenzo Conte, ha emesso un’ordinanza che vieta l’accesso sul fiume Lao e sui suoi affluenti, interrompendone ogni attività. I funerali di Denise Galatà si dovrebbero svolgere domani domenica 4 giugno. E l’amministrazione comunale di Rizziconi, dove la giovane risiedeva, e di Polistena, il Comune in cui andava a scuola, hanno proclamato il lutto cittadino.