cronaca

Di Battista Vs Luigi Genovese, è battaglia giudiziaria a Messina

MESSINA – Si è aperto stamane il processo a carico di Alessandro Di Battista, denunciato da Luigi Genovese per diffamazione. L’ex leader dei M5S si è presentato stamane al dibattimento, davanti al giudice monocratico Maria Grazia Mandanici, e si è lasciato immortalare dall’ex consigliere comunale Giuseppe Fusco (foto di copertina).

L’intervista incriminata

Il suo difensore d’udienza, l’avvocato Gianluca Currò, ha chiesto l’acquisizione integrale dell’intervista “incriminata”, che risale al 2017 ed è relativa ad alcune dichiarazioni di Di Battista sulle elezioni regionali siciliane di quell’anno e i risultati elettorali dei Genovese. Per la difesa si tratta di critiche politiche pertinenti al quadro dell’epoca.

L’immunità scivola su Barbara D’Urso

L’ipotesi d’accusa era stata inizialmente archiviata dalla Procura di Messina anche sulla scorta delle “guarentigie” parlamentari. Ma Genovese si è opposto e il giudice per le indagini preliminari ha disposto l’imputazione coatta di Di Battista, escludendo la non punibilità per le dichiarazioni, non rese in contesto politico ma durante una trasmissione televisiva, una puntata di Domenica Live di Barbara D’Urso. Adesso si è aperto il dibattimento, aggiornato alla fine del mese prossimo. Di Battista comunque, è bene precisarlo, non ha mai chiesto di avvalersi dell’immunità parlamentare.

Genovese fuori dall’Ars

Intanto Luigi Genovese è alle prese con le conseguenze del riconteggio delle preferenze e la quasi certa esclusione dall’Ars. Lo staff valuta il ricorso in sede di proclamazione, e in questo caso si guarda al seggio oggi assegnato a Pippo Laccoto. Una strada tutta in salita, però, guardando ai numeri.